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COLLINA D’OROMaristella Polli dà i voti: «Boccio Mora, Clarissa e il mentalista»

11.01.17 - 06:00
Intervista a 360 gradi all’ex regina della TV della Svizzera italiana: «Sono cresciuta da orfana. Ecco perché sono un sergente di ferro»
Archivio RSI
Maristella Polli dà i voti: «Boccio Mora, Clarissa e il mentalista»
Intervista a 360 gradi all’ex regina della TV della Svizzera italiana: «Sono cresciuta da orfana. Ecco perché sono un sergente di ferro»

COLLINA D’ORO – «Io non ho paura di dire quello che penso. Perché provo a farlo sempre in maniera costruttiva». Maristella Polli, per 44 anni una delle regine della TV della Svizzera italiana con programmi storici come Buzz Fizz Quiz e Hotel Fortuna, lo mette subito in chiaro. Più volte nel corso del 2016 l’ex conduttrice, oggi granconsigliera PLR, ha attaccato i vertici dell’azienda di Comano. Ora la stessa Maristella va oltre, dando i voti, nudi e crudi, alla tivù. Focus in particolare sull’intrattenimento, settore in cui ha lavorato per quasi mezzo secolo. «Anche se poi – puntualizza – io oggi sono soprattutto nonna, di tre splendidi nipotini».

I suoi nipotini sanno che lei è stata una pioniera della televisione?
Sanno che ci lavoravo. E sanno che adesso sono attiva in politica. Mi ritengono una nonna anomala. Secondo loro le nonne normali stanno a casa. Di me dicono che sono sempre in giro.   

Se lo ricorda il suo esordio sul piccolo schermo?
Sì. Erano gli anni ’60. E prima di avere cinque minuti davanti alla telecamera in un programma per bambini, “La giostra”, ho dovuto studiare per due anni. Me l’hanno fatta sudare.

Perché ha deciso di lanciarsi nella televisione?
Avevo studiato matematica e scienze naturali a Friborgo. Facevo supplenze come insegnante. Ma avevo bisogno di soldi, la mia famiglia non se la passava bene. E quindi, sapendo che in televisione cercavano persone che potessero ideare programmi per l’infanzia, mi sono candidata. Mi fecero fare anche un provino. Sottolineando che non avevo la cadenza dialettale tipica dei ticinesi.  

Eppure lei è nata e cresciuta a Chiasso…
Sono una momò doc. Però mia mamma in casa non parlava dialetto con me.  

Che ricordi ha della sua infanzia?
Si viveva in grandi ristrettezze economiche. E io ero una bambina ribelle. Ho perso il papà a 3 anni. E la mamma quando ne avevo 20, una settimana prima del mio matrimonio. Sono cresciuta dovendomi arrangiare. Ecco perché sono un sergente maggiore.

Tra il 1965 e il 2007 lei è stata produttrice, ideatrice, conduttrice di programmi. Quale le è rimasto più nel cuore?
“In bocca al lupo”, in onda tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90. Perché ci permetteva di essere davvero a contatto con il territorio. Cosa che oggi è andata persa.  

Sembra amareggiata. È così?
Sì. I 30enni e i 40enni di oggi non si identificano più nella nostra televisione. L’offerta di canali italofoni è troppo grande. Le responsabilità? In parte dei tempi che cambiano. Anche se devo ammettere che l’ex direttore Dino Balestra ha fatto un grave errore quando ha deciso di sopprimere la produzione di programmi per ragazzi. Con quei personaggi, “fatti in casa, le giovani generazioni si affezionavano alla televisione del posto. Oggi l’offerta non è più personalizzata.

E dei quiz, di cui lei è stata a lungo una mattatrice, cosa pensa?
Ce ne sono troppi. Bisognerebbe ridurli. Siamo in un Paese di 350.000 abitanti. È normale che, con così tanti giochi, alla fine si finisce per riciclare i concorrenti.

Facciamolo noi un gioco. Le dico il nome di un programma e lei mi dà un voto da 1 a 6. Partiamo da Linea Rossa…
Il fatto di fare la trasmissione in diretta permette al pubblico di interagire. È un grande passo avanti. Voto: 4,5.

Passiamo ora al quiz Via col Venti…
Non è un gioco. Le domande sono troppo difficili. E alla fine diventa solo una questione di fortuna. Luca Mora lo trovo un presentatore fragile. Mancano immagini e appaiono troppe scritte. Voto: 3,5.

Molla l’osso?
Niente di speciale. Clarissa Tami è dotata. Ma è poco empatica e se la tira. E poi il suo cane ha stufato. Voto: 4.

Il Rompiscatole?
Federico Soldati è un ottimo mentalista, ma non è un presentatore. Gli indizi, inoltre, sono complicati. Non mi piace. Voto: 2

E di Zerovero cosa pensa?
Marco Di Gioia ha finalmente preso un po’ di confidenza con la realtà della Svizzera italiana. Apprezzo il suo impegno. Il gioco resta piacevole. E la fascia oraria interessante. Voto: 5

Parliamo un attimo di informazione. Che voto darebbe al Quotidiano?
Si fa uno sforzo per essere sul territorio. Ed è positivo. Alcuni giornalisti però dimostrano di non conoscere la realtà locale. E io prendo rabbia. Voto: 4,5

E al Telegiornale?
È buono. Unico appunto: quando parla un inviato mi piacerebbe che mi mostrasse qualche immagine, anziché restare in video staticamente. Voto: 5+

E a Canetta, come direttore, che voto darebbe?
Gli darei un 3. Sottolineando che come giornalista e come responsabile di programmi è da 6 e lode. Il problema che lui è un uomo da trincea, non un manager. I tagli al personale mi hanno fatto infuriare. In questa azienda oggi mancano umanità e sensibilità.  

Torniamo a lei. A un certo punto, a 55 anni, ha deciso di non andare più in video. Perché?
Non volevo fare venire la nausea al pubblico. Sentivo che era il momento giusto per andare dietro le quinte. Quando vedo gente come Pippo Baudo che, alla sua età, vuole stare ancora in video provo tanta compassione. Io non volevo fare pena.

Ha mai ricevuto offerte dalla televisione italiana?
Sì, negli anni ’70, dalla RAI. Io rifiutai. Stavo bene dove ero. Non me la sentivo di lasciare un bell’ambiente per l’ignoto.

Ha ancora contatti con il suo partner storico Bigio Biaggi?
Sì, certo. Bigio è un grande amico di famiglia. Però quando ci sentiamo non parliamo mai di televisione.

Dopo la televisione, la politica. Perché?
Quelli del PLR mi hanno chiesto di mettermi in gioco. Io, senza troppe speranze, ho accettato. L’elezione in Gran consiglio mi ha fatto capire che la gente ha ancora tanta stima di me. Mi occupo di temi, la scuola e la sanità, che mi stanno a cuore. Da sempre.

Cosa fa Maristella Polli per rilassarsi?
Amo cucinare. E poi faccio giardinaggio, leggo. E suono il pianoforte.

A fine gennaio compirà 72 anni. Qual è il suo sogno nel cassetto?
Nel corso del nuovo anno mi piacerebbe terminare e pubblicare il libro che sto scrivendo. Parla di amore. Pensieri sparsi. Frammenti. Perché l’amore è tutto nella vita. 

La carriera tv di Maristella Polli in immagini:

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COMMENTI
 

siska 7 anni fa su tio
La Tv é cambiata sicuramente però offendere giovani presentatori mi sembra alquanto supponente e per niente stimolante. Oserei dire che la signora Polli é birichina........

aquila bianca 7 anni fa su tio
Risposta a siska
Beh..... insomma, Soldati non è che sia riuscito a migliorare di molto, è sempre più o meno un pessimo presentatore. La Clari, una bella ragazza, sarebbe meglio non si truccasse così pesantemente anche perché non ne ha bisogno, ma il programma ha stancato..... (non il cane.... proprio l'intero quiz...). Luca Mora mi piace..... Via Col Venti; la maggior parte delle domande le devi tirare a indovinare... a meno che si sia fatto il giro del mondo, mangiato tutto quello era tipico di ogni Paese e sapere usi e costumi a menadito. Su Di Gioia, e lo dico con rammarico, non si può più ascoltare..... non c'è una sola puntata dove non si noti la sua dislessia..... roma per toma è il menù quotidiano che farcisce il quiz Zerovero.... ;-(( Comunque, la Polli avrebbe fatto meglio a non dare punteggi a nessuno. Lei non è mica stata tanto meglio di quelli che ha criticato.... ;xD ......"La Maristella.... ?? l'ho scoperta io!!...... se fosse stata un fenomeno Pippo se ne sarebbe acccorto.... ".... ;o) Ora i diretti interessati, dovrebbero riguardare i programmi della Maristella e dare loro un punteggio al lei, per parcondicio. Ciao siska ;-)

siska 7 anni fa su tio
Risposta a aquila bianca
Cara aquila bianca, la penso come te e qui mi ripeto una volta c'erano tanti soldoni e che venivano elargiti producendo programmi con intrattenimenti vari e tanti ospiti oggi i soldoni sono diventati soldini-ini. Però chi non é più giovane dovrebbe fare un po' più d'attenzione a quello che la pancia o la mente gli suggerisce.......Buona serata e alla prochaine!

poverella 7 anni fa su tio
Pienamente d'accordo per Soldati. Mora lo trovo bravo e anche il quiz mi piace anche se alcune domande non sono propriamente inerenti (es. calcio)

Frankeat 7 anni fa su tio
Confermo il commento su Soldati. Molto bravo quando fa i suoi giochetti, ma inguardabile quando fa il presentatore. L'avevo visto nelle sue prime puntate del Rompiscatole e chiaramente era impacciato e ingessato (che non lo sarebbe agli inizi?). Poi l'ho rivisto per caso recentemente nelle stessa trasmissione e, nonostante tutto il tempo passato, si capisce che quello del presentatore TV non è il suo mestiere: è piatto e noioso. Dovrebbe continuare a fare il mentalista che, anche se non risulta simpaticissimo, era ed è chiaramente la cosa che meglio riesce a fare e molto bene tra l'altro.

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Federico Soldati è un ottimo mentalista, ma non è un presentatore. Diamogli il tempo di diventarlo mettendolo alla prova magari con un programma un po' più impegnativo !! Già il titolo del Quiz non è che necessiti di un Carlo Conti ;-))

Frankeat 7 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Se non sbaglio sono ormai due anni che presenta quel programma e quindi direi che il tempo per migliorare l'ha avuto. In questo tempo è diventato meno impacciato e spaesato, ma è rimasto piatto come l'asse dei gnocchi. La RSI ha provato a sfruttare l'onda del suo successo di mentalista (ad un certo punto era come il prezzemolo) sperando di compensare la partenza di Matteo Pelli, ma hanno fallito. Non capisco perché non lo accettino e cambino direzione. Che sia "forse" raccomandato?

giova70 7 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Ma cosa dici maaaiii esclamava Topo Gigio! Sono solo figli di…fratelli di… amici di….

Frankeat 7 anni fa su tio
Risposta a giova70
STRAPAZZAMI DI COCCOLEEE
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