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L'imprenditore dovrà comparire davanti alla corte di New York il prossimo 25 gennaio
TORINO - Lapo Elkann torna in Italia aspettando il processo per "simulazione di reato", che lo vedrà comparire davanti alla corte di Manhattan il prossimo 25 gennaio.
Intanto l'eco dell'arresto nella Grande Mela dell'erede Fiat ha fatto il giro del mondo. Dalla Bbc al New York Times: tutte le testate più importanti del pianeta hanno riportato la notizia, svelando ai loro numerosissimi lettori le lunghe giornate e notti di sesso e droga del nipote 39enne di Gianni Agnelli.
Emerge intanto anche l'identità della trans con cui Lapo ha trascorso le tante ore di 'festa' nell'appartamento sulla 28esima strada: si tratta di Curtis McKinstry, più giovane di Elkann di 10 anni.
Lapo avrebbe accusato Curtis di averlo sequestrato in modo da ottenere 10mila euro dalla sua famiglia e comprare altra droga per continuare il festino.
Una mossa quantomeno azzardata che potrebbe costare molto, ma molto cara al fratello del Presidente di Fiat Chrysler: la pena potrebbe infatti andare addirittura dai 2 ai 10 anni di carcere.
Gli avvocati hanno ora due mesi di tempo per prepararsi al meglio ad affrontare la corte a stelle e strisce.
