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STATI UNITIUn taglio "Barba e capelli" per giocarsela con i grandi

17.05.16 - 06:00
I Trenincorsa ci parlano del loro nuovo disco e del singolo che porta la firma di Davide Van De Sfroos
Foto Trenicorsa
Un taglio "Barba e capelli" per giocarsela con i grandi
I Trenincorsa ci parlano del loro nuovo disco e del singolo che porta la firma di Davide Van De Sfroos

LUGANO - Il cambiamento, c'è a chi fa paura e c'è a chi piace molto. Se si è una band però è cosa buona e giusta abbracciarlo soprattuto se è nel segno della qualità. E così con il nuovo album "Barba e capelli" i varesini Trenincorsa hanno deciso di rifarsi il look con... un barbiere/produttore d'eccezione: Cesareo di Elio e le storie tese. «Ma siamo sempre noi, eh», scherza il frontman Matteo Carassini.

Un titolo che è anche una metafora... 

Volevamo trovare un titolo che non fosse, come già avevamo fatto in passato, ripreso da una delle canzoni contenute nel disco. Allo stesso tempo cercavamo un'espressione che potesse, diciamo cosi, fra capire il nostro percorso. E allora ci è venuta in mente proprio «barba e capelli!», quella frase che si dice entrando nella bottega del barbiere per farsi dare "una ripulita". Insomma un nuovo modo di presentarsi, di ripartire, rimanendo sempre sé stessi però!

Forse volevate farvi belli per andare a Milano da Cesareo e gli "Elii"?

Il suo contributo è stato importantissimo, il lavoro è stato lungo e duro e ognuno di noi ha potuto dare veramente il meglio di sé. In questo senso lui è stato molto ricettivo, ha saputo ascoltarci e capirci. Niente è mai stato dato per scontato e il risultato è più armonico che mai.

Il nuovo singolo "Orapronobis" è una collaborazione con Davide Van De Sfroos, com'è capitato?

Mi ha telefonato un giorno dicendomi che aveva una canzone da darmi. L'aveva trovata nei suoi archivi e ha pensato che per noi era perfetta. Stavamo scegliendo i brani da mettere sul disco e... non ce la siamo fatta scappare! La base - voce e chitarra, diciamo - sono sue noi ci abbiamo messo tutto il resto e nel pezzo canta anche lui.

E con gli Elio? Diversi membri della band vi hanno raggiunto in studio (oltre a Cesareo anche Elio, il bassista Faso e il tastierista Jantoman, ndr.), oltre alle loro doti musicali vi hanno portato anche un po' di demenzialità?

Sì, altroché! Penso si senta eccome, ci sono un paio di pezzi in particolare che sono particolarmente scanzonati. 

Fra le canzoni dell'album qual'è la tua preferita?

È veramente difficile sceglierne una, ma se proprio devo direi "Favola a metà". Si tratta di una storia immaginata prendendo spunto da situazioni reali di persone che ho conosciuto. Racconta le vicende di un uomo che ha fatto questa scelta estremamente coraggiosa di fare una vita rurale e di tutte le sue conseguenze. La gente pensa che quella vita sia idilliaca ma in realtà è estremamente dura. Poi c'è anche l'incontro quasi onirico con una ragazza... Musica, testo, di questa canzone sono molto soddisfatto a tutti i livelli.

Quando potremmo sentire "Barba e Capelli"?

Nelle prossime settimane sicuramente inizerà a "transitare" in radio. Per la questione live l'appuntamento sarà per il 27 maggio al ristorante Casa del popolo a Bellinzona, per una piccola presentazione, e poi lunedì 30 maggio allo Studio due della Rsi di Besso per un vero e proprio "showcase". Ci vediamo là!

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