ZURIGONon solo pop, è tempo di hard'n'heavy

ZURIGO - Nuovi album, ma non solo. Buona parte delle formazioni che hanno pubblicato o stanno per pubblicare un nuovo album, nel corso dei loro tour, in primavera, faranno tappa anche in territorio elvetico.
Uscito da un paio di settimane, ad esempio, “Game Of Sins”, del chitarrista tedesco Axel Rudi Pell che il 16 e 17 aprile prossimi approderà tra le mura del tempio rossocrociato del metal, ovvero lo Z7 di Pratteln (Basilea). Nel contempo, non è passato inosservato “Shadow Of The Monster”, il terzo lavoro degli italiani Hell In The Club: per ora non sono state annunciate date nemmeno in Italia, ma si presume compariranno a breve sul loro portale.
Tra le uscite di qualche giorno fa, invece, “Halleluja”, il sesto album dei texani Drowning Pool, e “X No Absolutes” dei Prong che è piombato sul mercato discografico nemmeno dodici mesi dopo il precedente “Songs From The Black Hole” (marzo 2015).
A fine febbraio, verranno dati alle stampe “Anvil Is Anvil”, il sedicesimo lavoro della band canadese guidata da Steve Kudlow, e l’edizione europea di “We Rise”, esordio dei neozelandesi Devilskin, che in patria, nel 2014, si è trasformato in disco di platino. Gli Anvil si esibiranno a Pratteln (Z7) il 3 aprile, mentre i Devilskin, nell’ambito del loro imminente tour nel vecchio continente, oltre a una serie di tappe britanniche, hanno annunciato soltanto uno show a Cologna, uno ad Amburgo e uno a Berlino, in programma, rispettivamente, nei giorni 1, 2 e 3 marzo prossimi. Nessuna data, purtroppo, alle nostre latitudini... Peccato, poiché la vocalità di Jeannie Skulander è davvero ammaliante. Ascoltare per credere.