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GERMANIATarantino: «Nel film c’è il mio stato d’animo»

27.01.16 - 06:00
Quentin Tarantino racconta “The Hateful Eight”, la sua nuova pellicola in uscita il 4 febbraio
Tarantino: «Nel film c’è il mio stato d’animo»
Quentin Tarantino racconta “The Hateful Eight”, la sua nuova pellicola in uscita il 4 febbraio

BERLINO - Quentin Tarantino racconta “The Hateful Eight”, la sua nuova pellicola in uscita il 4 febbraio.

Crede ci sia qualcuno che la ritiene una persona odiosa?

No (ride). Ma in questo film, in realtà, c’è un sacco di odio e  di rabbia. Ma è anche divertente!

Come gestisce la rabbia?

Devo dire che ho scritto questo film in un momento in cui ero molto arrabbiato. Istanti difficili in cui ho sofferto anche di depressione. Nel copione ho riportato tutte le mie sensazioni, adattandole ai vari personaggi.

La violenza è un segno distintivo delle sue produzioni. Le capita spesso di autocensurarsi?

No, i miei personaggi assumono una dinamica propria. Non mi chiedo se si spingono oltre e se la gente andrà al cinema a vedere il mio film.

Il problema del razzismo è uno dei temi della sua nuova pellicola.

Ciò che può venire aggiunto al genere western è il dialogo. Tutti i grandi registi hanno evitato il problema. E per avviare un dibattito, questo è il mio contributo.

Vuole mettere la società di fronte a uno specchio?

Non è la mia prima intenzione. I film western tendono a riflettere le epoche in cui vengono realizzati. Negli anni Cinquanta mostravano un’America idealizzata, nei primi Settanta un’America cinica.

Com’è l’America oggi?

Molti dicono che è divisa più che mai.

Recentemente ha dipinto i poliziotti come degli assassini. Si è pentito?

No, perché in alcuni casi è stato commesso un omicidio. Ma io non ho generalizzato. Ciò che ho detto era riferito a singole vicende.

Ha sempre intenzione di abbandonare la macchina da presa dopo il suo decimo film?

Sì, questo è il piano.

Come impiegherà il tempo?

Il mio sarà un lavoro letterario. Scriverò drammi e romanzi, forse anche libri sul cinema. Cose del genere. 

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