Cerca e trova immobili

FRANCIAÈ morta Edmonde Charles-Roux, autrice di "Dimenticare Palermo"

21.01.16 - 10:24
La scrittrice e giornalista ha ricevuto numerosi riconoscimenti, e nel 2010 venne nominata commendatore della Legion d'onore
È morta Edmonde Charles-Roux, autrice di "Dimenticare Palermo"
La scrittrice e giornalista ha ricevuto numerosi riconoscimenti, e nel 2010 venne nominata commendatore della Legion d'onore

MARSIGLIA - Addio alla scrittrice e giornalista francese Edmonde Charles-Roux, famosa a livello mondiale per il romanzo "Oublier Palerme" (1966; tradotto in italiano nel 1967 da Rizzoli e poi ristampato da Bompiani), vincitore del Premio Goncourt, da cui il regista Francesco Rosi nel 1989 ha tratto il film "Dimenticare Palermo".

È deceduta ieri sera nella sua casa di Marsiglia all'età di 95 anni, circondata dall'affetto dei suoi cari e in particolare del nipote Marcantonio del Drago. L'annuncio della scomparsa è stato dato stamani via Twitter da Marie Dabadie, segretaria dell'Académie Goncourt, di cui Charles-Roux è stata presidente dal 2002 al 2014. Aveva fatto il suo ingresso nella giuria del Goncourt nel 1983. Edmonde Charles-Roux era la vedova dell'ex ministro dell'Interno Gaston Deferre del governo di Francois Mitterand. Si erano conosciuti al tempo in cui lui era il sindaco socialista di Marsiglia e si sposarono nel 1973. Per Deferre quelle furono le terze nozze. Nel 2010 la scrittrice venne nominata commendatore della Legion d'onore dal presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy.

Nata a Neuilly-sur-Seine il 17 aprile 1920, figlia del noto diplomatico François Charles-Roux, membro dell'Institut de France e ultimo presidente della Compagnia del Canale di Suez, la futura giornalista e scrittrice passò la sua infanzia al seguito del padre in diversi Paesi europei, studiando a Praga e a Roma, dove fu nominato ambasciatore presso la Santa Sede.

Durante la seconda guerra mondiale Edmonde Charles-Roux prestò servizio come infermiera volontaria presso l'11° reggimento della Legione straniera; rimase ferita a Verdun, per poi entrare nella Resistenza. In seguito allo sbarco alleato in Provenza, tornò di nuovo nella Legione straniera e al termine del conflitto fu decorata con la Croce di guerra e con il grado di Cavaliere della Legion d'onore

Nell'immediato dopoguerra iniziò la carriera di giornalista a "France Soir" e "L'Humanité" e lavorò (1947-49) per il settimanale femminile "Elle", passando poi all'edizione francese di "Vogue", di cui fu per sedici anni redattore capo. Nel 1966 fu dimissionata da "Vogue", apparentemente per avere messo in copertina una modella di colore, ma in realtà perché i dirigenti americani della rivista la ritenevano vicina a posizioni della sinistra marxista.

Nel 1966, nello stesso anno in cui di fatto si concluse la sua carriera giornalistica, vinse il Goncourt con il suo romanzo di esordio, "Dimenticare Palermo": narra e descrive la città siciliana come una struttura dell'anima.

In seguito Edmonde Charles-Roux pubblicherà "Elle, Adrienne" (1971), ispirato al suo soggiorno a Praga, e poi "L'Irregolare" (1974, tradotto in italiano da Rizzoli), fortunata biografia della stilista Coco Chanel, di cui fu amica.

Tra i suoi libri "Stèle pour un batard" (1980), "Une enfance sicilienne (1981), "L'homme de Marseille" (2003), "Isabelle du désert" (2003), "Le Temps Chanel" (2004) e "Un désir d'Orient" (1989, 1995), biografia in due volumi dell'esploratrice e scrittrice svizzera Isabelle Eberhardt. Quest'ultimo volume è stato tradotto da Bompiani nel 1990 con il titolo "Voglia d'Oriente. La giovinezza di Isabelle Eberhardt".

 

Edmonde Charles-Roux a vécu pour la liberté. D’une vie dans le siècle elle a fait un extraordinaire roman de courage, engagement et création

— François Hollande (@fhollande)

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE