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Domani sera alle 21 Maxi B si esibirà tra le mura dello Studio Foce di Lugano.
TICINO - Un palco, quello luganese, che il rapper non calca da due anni. E questa volta terrà la sua performance accompagnato dagli SkassaKasta, band di cinque elementi che vediamo regolarmente nella trasmissione La Gabbia in onda su La7.
«Presenterò “Maledetto”, il mio ultimo album – ci spiega Maxi – Ma per questa occasione, grazie all’apporto dei ragazzi del gruppo, quasi tutti i brani del disco, come altri dei miei album precedenti, sono stati rielaborati con un nuovo arrangiamento. Una rilettura che definirei più rock, più funky…».
Un album, in ogni caso, “Maledetto”, all’interno del quale, nei versi, nelle strofe, Maxi non ha usato mezzi termini: sono rime «maledette», «insanguinate», le sue, attraverso cui il rapper ha voluto rispondere a tutti coloro che negli ultimi tempi, nei suoi confronti, hanno assunto un comportamento scorretto. “Maledetto” è un album per quegli eroi invisibili, «parla agli ultimi della fila e a quelli che in fila non ci vogliono stare – ci aveva spiegato Maxi al momento della pubblicazione lo scorso mese di giugno – È dedicato a chi sta con i piedi ben piantati per terra, ma tiene lo sguardo rivolto alle stelle… A chi, quando sbaglia, sa chiedere scusa e non si nasconde dietro a inutili scuse... Non è un disco per chi parla a vanvera e blatera, ma resta sempre un passo indietro. Perché le medaglie più importanti non le metti sulla giacca ma sull’anima…».
