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CANTONEFabio Aru scende dalla bici e si racconta

05.11.15 - 06:00
Fashionchannel.ch ha incontrato Fabio Aru, recente vincitore del Giro di Spagna, che da qualche tempo vive a Lugano con la fidanzata Valentina
Foto Bettini
Fabio Aru scende dalla bici e si racconta
Fashionchannel.ch ha incontrato Fabio Aru, recente vincitore del Giro di Spagna, che da qualche tempo vive a Lugano con la fidanzata Valentina

LUGANO - Fashionchannel.ch ha incontrato Fabio Aru, recente vincitore del Giro di Spagna, che da qualche tempo vive a Lugano con la fidanzata Valentina.

Fabio, da pochi mesi vivi in Ticino, come ti trovi?

Mi trovo davvero molto bene. Lugano è una città molto bella e tranquilla ed è piacevole viverci. Ho trovato dei luoghi ideali anche per allenarmi. Da casa mia ho una fantastica vista lago, perfetta per rilassarmi dopo le fatiche in bici. Anche la mia fidanzata Valentina è entusiasta di vivere qui.

Il tratto principale del tuo carattere?

Penso che la tenacia mi contraddistingua, come ciclista e come uomo. Mi ritengo una persona rispettosa e che sa sempre dire “grazie”. I miei genitori mi hanno insegnato fin da piccolo a chiedere per favore e ringraziare, per me è la normalità, ma ho notato che è qualcosa di sempre più raro.

La qualità che preferisci in una donna?

La serietà, senza dubbio, e il sapermi capire al volo.

Il tuo sogno di felicità?

Non so se sia proprio un sogno di felicità, comunque ho sempre sognato di vivere al mare. Sono un tipo tranquillo, la felicità per me è stare bene e vivere in armonia con gli affetti più cari.

C’è una figura sportiva che ammiri in modo particolare e perché?

Starei nell’ambito del ciclismo. Il mio corridore preferito è sempre stato Alberto Contador. Spesso ci alleniamo insieme, visto che anche lui vive a Lugano. Ora, oltretutto, che l’ho conosciuto personalmente, posso dire che lo ammiro ancora di più. Anche come uomo.

Cosa non deve mancare nella tua valigia?

La faccio e la disfo spesso in effetti, ma una cosa che c’è sempre è il diffusore per la musica.

Cosa non deve fare una donna per conquistarti?

Essere troppo invadente.

Il tuo principale difetto?

Difetto? Lo lascio dire agli altri… Comunque diciamo che è meglio non farmi arrabbiare.

La tua squadra del cuore?

Il Cagliari, ovviamente, e simpatizzo per il Milan.

Una frase per la tua mamma?

Grazie dei sacrifici che hai fatto per me. Ti prometto che quando sono in bici faccio attenzione. Mi diceva sempre “Vai piano!”, perché temeva che fossi spericolato in discesa. Ora ha capito che è più opportuno dirmi “Fai attenzione!”.

Quali obiettivi hai per il futuro e per la tua carriera?

Per la mia carriera penso di avere ancora tanta strada da fare. Non mi accontento di quanto ottenuto finora, e lavorerò per altri importanti obiettivi.

Quel che vorresti essere?

Quello che sono va benissimo.

Il tuo libro preferito?

Non ne ho uno in particolare, ma mi piacciono molto le biografie degli sportivi. Ho letto quella di Novak Djokovic e in questi giorni incomincerò “Open” di Andre Agassi.

Quel che detesti più di tutto?

Non mi piacciono le persone poco professionali o che non mantengono la parola data.

Da grande Fabio sarà?

Vivo alla giornata, non riesco a immaginarmi il momento in cui appenderò la bici al chiodo.

Fabio, per concludere, il tuo motto?

Carpe diem.


Michele Alippi (fashionchannel.ch)

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