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CANTONEMichela, un po’ modella e un po’ scrittrice

04.11.15 - 06:00
La redazione di Fashionchannel.ch ha incontrato la giovane modella e fotomodella Michela Russo
Foto Francesco Dedola
Michela, un po’ modella e un po’ scrittrice
La redazione di Fashionchannel.ch ha incontrato la giovane modella e fotomodella Michela Russo

LUGANO - La splendida modella ticinese dagli occhi magnetici e da un sorriso che incanta, Michela, è una ragazza dolce, solare e molto ambiziosa. Studia psicologia all’università e il suo sogno nel cassetto è il mondo della moda e della tv. Ha partecipato a importanti sfilate, spot pubblicitari e servizi fotografici. Il percorso è solo all’inizio, ma con la sua innegabile bellezza, la sua grinta e determinazione chissà che non la vedremo presto protagonista del magico mondo dello spettacolo. Nel frattempo ha partecipato a molteplici sfilate di moda in Ticino e alcuni spot pubblicitari.

Michela, quando hai cominciato a fare la fotomodella e perché?

Fin da piccola mio nonno mi soprannominava “la mia Naomi (Campbell)”, perché intravvedeva in me quel sogno di diventare modella, in tutte le sue sfaccettature. Ho cominciato a interessarmi alla moda un paio di anni fa, spinta anche dalla curiosità di scoprire quel mondo a me, ai tempi, ancora sconosciuto. Dopo le prime sfilate e le prime foto ho capito che la moda si sarebbe trasformata in una mia passione.

Più modella o fotomodella?

Entrambe. Anche se amo maggiormente il ruolo di fotomodella, in quanto ho la possibilità di diventare parte integrante e protagonista della fotografia, mentre nelle sfilate ciò che prevale è l’abito che viene indossato.

C’è qualcuno con cui ti piacerebbe lavorare?

Considerando il fatto che le mie passioni toccano più ambiti, le persone con cui amerei lavorare sono numerose, a partire da grandi stilisti, registi o ancora brand e marchi pubblicitari importanti.

L’esperienza più appagante finora?

Ho avuto l’opportunità di vivere diverse belle esperienze, tra le più memorabili c’è sicuramente il viaggio a Las Vegas, che dal punto di vista professionale mi ha arricchita moltissimo e a cui seguirà, prossimamente, un soggiorno a Los Angeles.

Tre cose che non sopporti?

La cattiveria, l’invidia e la violenza.

E tre cose che invece vorresti esistessero?

La bontà e l’aiuto disinteressati, maggior giustizia ed equità - tra chi ha tutto e chi non ha nulla fatica a sopravvivere -, la possibilità per tutti di svolgere il lavoro per cui sono più portati.

A tuo avviso, qual è il più grande pregio e quale il tuo più grande difetto?

È una domanda che andrebbe suddivisa in categorie: dal punto di vista sociale, sicuramente tra i miei pregi maggiori c’è la solarità e la dolcezza. Dal punto di vista personale, la creatività. Per quanto riguarda il mio difetto… Penso sia l’ingenuità. Ma ci sto lavorando…

Il tuo sogno di felicità?

La laurea in psicologia, accompagnata dalla possibilità di raggiungere alti livelli nel mondo della moda e dello spettacolo (magari chissà, anche nel cinema!) e prima o poi la pubblicare un libro!

Quel che vorresti essere?

Modella, showgirl, attrice, psicologa e scrittrice… Sono poco ambiziosa, dicono.

Il tuo libro preferito?

Oceano mare, di Alessandro Baricco. Adoro la poesia che emerge da ogni sua frase, costruita immancabilmente su un’originalità incantevole. Da sempre, amando la scrittura, sono un’appassionata lettrice: il nutrimento per lo scrivere proviene dalle parole dei grandi artisti. È una passione che ho coltivato grazie a mia madre e con la quale la condivido tuttora.

Quel che detesti più di tutto?

La prepotenza, l’ipocrisia e la cattiveria.

Se dovessi scegliere tre aggettivi per descriverti quali sceglieresti?

Spontanea, delicata, artistica.

Cosa non deve fare un uomo per conquistarti?

Un uomo non deve fingere. Essendo io una persona estremamente spontanea e sincera non potrei mai innamorarmi di una maschera, né tantomeno di frasi o gesti artificiosi e banali copiati da un manuale. Detto questo ammetto, però, di avere un debole per la galanteria di un uomo che sappia farti sentire donna anche nelle piccole cose.

Un modello di donna o figura alla quale ti ispiri?

Avendo numerose ambizioni, anche qui, non potrei citare un solo nome… Ogni grande personaggio il cui nome risiede nella storia ha moltissimo da trasmettere… E io cerco di cogliere sempre ogni tipo di insegnamento.

Oltre all’attività di fotomodella quali sono i tuoi interessi?

Adoro la danza. Ho praticato danza classica e moderna per dieci anni (e un anno di latino americano) rinunciandovi a malincuore a causa degli impegni scolastici sempre prioritari. Tra le mie più grandi passioni c’è inoltre la scrittura. Da sempre è il mio mezzo di espressione più innato.

Michele Alippi (fashionchannel.ch)

 

 

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