CANTONECiemme: talvolta anche il rap è sotto stress

LUGANO - Il video di “Non ne posso più” dei Ciemme è su YouTube da qualche giorno. Si tratta del quarto singolo estratto da “La forma del disordine”, il settimo album del gruppo rap luganese pubblicato nella primavera 2014. Abbiamo incontrato Pasqui (Pasqualino Petriella), che condivide la line-up dei Ciemme con Dundee (Andrea Silvagni) e Dj Mardoch (Marco D’Amario).

Pasqui, raccontami la nascita della canzone...

"L’intento era quello di raccontare con ironia e sarcasmo lo stress quotidiano tipico della nostra società".

Vuoi (ri)entrare in quel concetto di “dare forma al disordine”, che sta alla base del vostro ultimo album?

"I pensieri, per loro natura, sono disordinati, caotici. La mente cerca di elaborarli, ma il modo migliore per non perderli è probabilmente scriverli, raccontarli, rappresentarli. Il modo in cui siamo abituati a farlo è attraverso la scrittura di canzoni. Si tratta quindi di dare forma a dei pensieri, trasformandoli in musica, trasformandoli in composizioni. Da qui nasce “La forma del disordine”, che rappresenta l’attitudine con cui ci confrontiamo con la musica".

“Non ne posso più” conta la collaborazione di Blo/B...

"Blo è uno dei più grandi esponenti della scena underground italiana, ma prima di tutto è un amico. L’idea di collaborare era nell’aria da tempo e grazie a questo pezzo si è concretizzata".

Quando è stato girato il video? Dove esattamente?

"Il video è stato girato durante l’estate da Igor Grbesic. Abbiamo scelto tre location diverse per le tre strofe: un noto fast food di Lugano, un ufficio e, infine, una villa. Ogni scena rappresenta un luogo di lavoro in cui viene evidenziato il concetto di “stress” alla base del pezzo. I fotogrammi del ritornello, invece, sono stati girati in auto, in giro per le strade di Lugano. È stato uno dei video in cui ci siamo divertiti di più!".

Quando i prossimi concerti in Ticino?

"Li stiamo pianificando e prossimamente verranno divulgati tutti i dettagli".

Info: ciemmemusic.com