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"Tanti auguri a te", finalmente gratis

STATI UNITI"Tanti auguri a te", finalmente gratis

23.09.15 - 12:00
Un giudice ha messo fine a uno scandalo, non saranno più raccolti i diritti di Happy Birthday to you
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"Tanti auguri a te", finalmente gratis
Un giudice ha messo fine a uno scandalo, non saranno più raccolti i diritti di Happy Birthday to you
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LOS ANGELES. Incredibile, ma vero. La canzone “Happy Birthday to you” era protetta dai diritti d’autore. Sì, perché ha un autore, due sorelle vissute a metà dell’Ottocento. I diritti, poi, passarono di mano in mano, di azienda in azienda fino ad arrivare alla Warner/Chappel che negli anni ha fatto letteralmente vagonate di soldi. Ovunque qualcuno volesse utilizzare (commercialmente, si intende) la canzone, doveva pagare la quota alla multinazionale della musica.

Solo l’arrangiamento – Un giudice distrettuale statunitense, George H. King, negli scorsi giorni ha emesso una sentenza che cambierà tutto. A essere protetto è solo un particolare arrangiamento, ma il resto, soprattutto il testo, sono di dominio pubblico. La causa legale, una class action, chiedeva anche più di 5 milioni di dollari in diritti già pagati. Ma coloro che hanno versato ingiustamente le royalties sono molti di più. Alcuni pensano che la sentenza potrebbe essere un brutto colpo anche per un colosso come la Warner.

Un plagio da sempre – C’è poco da dire, sembra che giustizia sia fatta. Sarebbe un po’ come se la Coca Cola chiedesse i soldi ai bambini che disegnano Babbo Natale. Anche perché, la canzone originale dal titolo “Good Morning to All” sembra fosse stata copiata da una canzone popolare già esistente agli inizi del diciannovesimo secolo e già declinata in tutte le salse, da “Good Night to You” a “Happy New Year to All”. E, insomma, non viene difficile crederlo, per quanto amata da tutti non è mai sembrata un prodigio di composizione.

 

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