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STATI UNITISilvan Zingg al bar con Bill Clinton

07.08.15 - 06:01
Un incontro d’eccezione, non c’è che dire, all’inizio di questa settimana per il pianista ticinese Silvan Zingg
Silvan Zingg al bar con Bill Clinton
Un incontro d’eccezione, non c’è che dire, all’inizio di questa settimana per il pianista ticinese Silvan Zingg

DUBOIS (WYOMING) - Dopo un numero indefinito di concerti in giro per il mondo, Silvan si è concesso qualche giorno di pausa e all’ultimo momento ha deciso di imbarcarsi su un volo diretto negli Stati Uniti. "Ho prenotato un volo “last minute” per andare a trovare il mio figlioccio, Andreas di 12 anni, in Wyoming, più precisamente a Dubois, un villaggio che conta un migliaio di abitanti… Molto tranquillo e rilassante, direi…", ci racconta Silvan appena rientrato a Manno, dove vive da sempre. Normalmente i suoi soggiorni americani li organizza in base al calendario di concerti, ma questa volta è partito con l’intento di rilassarsi e passare qualche giorno in tutta tranquillità: "Ma in tanti, dopo aver saputo dal padre di Andreas che sono soprannominato “l’ambasciatore svizzero del boogie woogie”, hanno insistito perché tenessi uno show anche lì a Dubois… E, alla fine, è ciò che ho fatto... Per dirla tutta, sono stato anche intervistato dalla tv locale…", continua.

E questo è accaduto domenica sera. Lunedì mattina, Silvan si è recato allo Starbucks del villaggio per la colazione e, d’un tratto, ha fatto un (altro) incontro d’eccezione (perché, come ben sappiamo, nel corso della sua lunga carriera ne ha fatti tanti: Chuck Berry, B.B. King, Elton John…). Questa volta la musica non c’entra, anche se colui con cui ha scambiato quattro chiacchiere non ha mai nascosto la sua passione per le sette note. "Eh sì, ho incontrato l’ex presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton", rivela Silvan entusiasta. "Anche lui era da quelle parti per qualche giorno di relax con un gruppo di amici… Hillary non l’ho vista…". "Oltre ad avere scattato una foto ricordo, tra un succo di frutta e un caffè all’americana, abbiamo parlato per una decina di minuti… Conoscendo la sua passione per la musica e per il sassofono non ho potuto fare a meno di raccontargli di me, invitandolo, ovviamente, alla prossima edizione del Boogie Woogie Festival qui a Lugano…". "Speriamo riesca a passare, anche perché, durante la nostra chiacchierata, ha ribadito più volte il suo amore per il blues, per il rock’n’roll e per il jazz…". Non resta che attendere la prossima edizione del festival, in cartellone, come sempre, ogni primavera.

 

 

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