Da est a ovest “El mismo sol” di Alvaro Soler sta splendendo dai vertici delle classifiche. L’abbiamo intervistato al volo
LUGANO - Se ancora non l’avete sentito forse è il caso di mettersi a giorno perché “El mismo sol”, singolo estratto dall’album di Alvaro Soler “Eterno Agosto”, passerà alla storia per essere stato uno dei – per molti – piacevoli tormentoni dell’estate 2015. Dal giorno della sua uscita il brano ha conquistato il cuore del pubblico con la sua freschezza e il suo ritornello orecchiabile. Così, zitto zitto, il 24enne spagnolo di madre e tedesco di padre, ha scalato le classifiche di tutta Europa dove, ormai da settimane, si trova nelle prime posizioni e senza dare cenni di cedimento.
"Sono molto grato che il brano stia andando bene – ci racconta il cantante – Sarei già stato felice con la metà del successo. Questo però mi aiuta a continuare a lavorare e mi motiva a fare sempre meglio".
Quali canzoni hanno segnato le tue estati?
Ce ne sono due: “Good Time” degli Owl City e “La Tortura” di Shakira.
Sei una persona romantica?
Sì, direi un bel po’ romantica.
Credi nell’anima gemella? L’hai già trovata?
Sì! Il mio cane è la mia anima gemella. Scherzi a parte: credo non ci sia una sola anima gemella per ogni persona. Bisogna solo incontrarsi al momento giusto.
Cosa trovi attraente in una donna?
Mi piacciono le donne divertenti e sicure di sé.
Qual è il tuo miglior pregio?
Mi ritengo una persona molto aperta di mente e comprensiva.
Mentre il tuo peggior difetto è...?
A volte sono un po’ troppo pigro.
Ti piace molto viaggiare, sei già stato in Svizzera?
Sono stato a Lucerna. È stato molto bello: siamo persino andati a nuotare nel lago.
Qual è il posto più bello al mondo per te?
Senza dubbio la Costa Brava in Spagna. Ci vado sempre da quando ero bambino. È un posto dove mi piace davvero rilassarmi.