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Un nuovo potente singolo "Seven Mountains" anticipa l'uscita dell'omonimo album prevista il prossimo 18 settembre
LUGANO - A quasi tre anni di distanza dall'uscita del loro ultimo album "Oko Town", tornano i 77 Bombay Street con un nuovo potente singolo "Seven Mountains" che anticipa l'uscita dell'omonimo album prevista il prossimo 18 settembre, con la prestigiosa collaborazione con il produttore Australiano Chris Vallejo (Passenger, Empire of the Sun). Stagend.com ha avuto il piacere di fare una chiaccherata con Matt, che ci ha raccontato come è nato questo nuovo lavoro.
Innanzitutto la gente si chiederà, come mai ci sono voluti quasi tre anni dall'ultimo lavoro?
"Negli ultimi anni abbiamo suonato molto live fuori dalla Svizzera, ricevendo ottimi feedback. Dopo questo lungo periodo di live, avevamo voglia di fermarci un attimo per scrivere nuovi brani e così abbiamo fatto".
Perché avete scelto Berlino?
"Berlino è una città molto viva nella quale puoi assorbire una quantità infinita di stimoli musicali e culturali. Per esempio avevamo la sala prove in un vecchio edificio insieme a cinquanta altre band e attraverso le pareti si respiravano influssi di tutti i tipi."
E poi siete tornati in Australia, la vostra seconda casa, come mai?
"Abbiamo scelto alcune delle oltre ottanta canzoni che avevamo scritto a Berlino e registrato un demo solo chitarra e voci con i pezzi che credevamo migliori e poi abbiamo scritto ad alcuni produttori con cui ci sarebbe piaciuto lavorare. Al produttore Australiano Chris Vallejo (Passenger e Empire of the Sun) sono piaciuti i brani ed è venuto a trovarci due settimane a Berlino per conoscerci. Il tutto è stato molto rapido, a Berlino abbiamo fatto la pre-produzione e poi siamo volati due mesi a Sydney nel suo studio per registrare l'album".
Chris Vallejo vi conosceva già?
"No, gli abbiamo scritto noi. Abbiamo scritto a tutti quelli con cui ci sarebbe piaciuto lavorare. È una cosa che possono fare tutti, anche i gruppi emergenti. I produttori ricevono molte demo e non possono rispondere a tutti, ma se gli piace qualcosa allora ti contattano".
Com'è stato tornare in Australia?
"Bellissimo! A noi piace stare caldo e ci ha aiutato a trasmettere energia positiva nelle registrazioni. Abbiamo avuto anche tempo di rivedere i nostri amici e la nostra casa in 77 Bombay Street, dove adesso abitano dei Cinesi che non parlano una parola d'inglese. Abbiamo provato a raccontargli la nostra storia, ma non capivano molto di quello che gli dicevamo".
E cosa mi dici della collaborazione con Chris Vallejo?
"Chris lo abbiamo cercato, perché ci piace il suo stile e volevamo qualcuno che potesse tirare fuori il meglio da noi, lasciando comunque la sua impronta. Chris in questo è stato molto bravo, ascoltava l'opinione di ognuno di noi per poi consigliarci quello che secondo lui era meglio fare".
Cosa rappresenta il titolo del singolo e dell'album "Seven Mountains"?
"Seven Mountains rappresenta l'insieme di emozioni che abbiamo provato in questi ultimi anni. Abbiamo imparato che si vivono esperienze positive e negative, ma non ci si può mai arrendere e che vale la pena di salire sulla prossima montagna e vedere cosa ci aspetta dall'altra parte".
Il Tour passerà anche in Ticino?
"Certo. Ci piace molto suonare in Ticino, perché ogni volta proviamo delle esperienze bellissime e la gente è molto calorosa con noi. Il tour nei club partirà a metà novembre e saremo a Lugano (Studio Foce) il 21 novembre".
