Il cambio di rotta della cantante arriva dopo giorni di forti pressioni esercitate da lei e altri artisti sul colosso di Cupertino
LOS ANGELES - Taylor Swift, la popstar americana che lo scorso novembre aveva ritirato il suo intero catalogo da Spotify in polemica con le condizioni economiche offerte dal servizio, ha accettato di consentire la trasmissione del suo nuovo album '1989' su Apple Music, la piattaforma concorrente che la casa di Cupertino lancerà la prossima settimana.
Il cambio di rotta della cantante arriva dopo giorni di forti pressioni esercitate da lei e altri artisti su Apple, che inizialmente aveva deciso di non retribuire i musicisti per i brani ascoltati nella versione di prova gratuita di Apple Music per poi cedere.
"Dopo gli eventi della scorsa settimana, ho deciso di mettere '1989' su Apple Music e ne sono felice", ha scritto oggi Swift su Twitter. La cantante ha poi specificato di non aver stretto alcun accordo economico esclusivo con Apple.
La decisione di Taylor Swift (il cui ultimo disco è stato il più venduto negli Stati Uniti nel 2014) di abbandonare Spotify, oltre che dalle royalty giudicate troppo basse, era stata legata alla possibilità che la piattaforma offre di ascoltare musica gratuitamente (cioè, senza sottoscrivere un abbonamento a pagamento) con l'inserimento, però, di spot pubblicitari.