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Occhi lucidi e sguardo sofferente, ecco l'ex re dei paparazzi affidato alla comunità di Don Mazzi
MILANO - Fabrizio Corona esulta su Twitter dopo la scarcerazione dall' 'Opera' di Milano, dove ha trascorso gli ultimi due anni e mezzo della sua vita.
Con un post pubblicato sul suo account, l'ex-paparazzo, inizialmente condannato a 13 anni e 2 mesi di detenzione per estorsione ai danni dell'ex-calciatore della Juventus David Trezeguet e bancarotta, ha dichiarato: "Ho attraversato la tempesta, ho lottato fino all'ultimo, è stata dura ma era necessaria. Ora si riparte. #sipuede".
"Sono felice e giuro che in carcere non ci tornerò più" - queste le prime parole pronunciate ieri da Corona all'uscita dal penitenziario.
Ad aver comunicato a Fabrizio la decisione del Tribunale di Milano è stato il suo legale, l'avvocato Ivano Chiesa, che ha affermato come il suo assistito "urlasse per la gioia".
"Sono contento per Fabrizio - ha aggiunto Chiesa, soddisfatto per il provvedimento, - è un bravo ragazzo".
Fabrizio verrà affidato a 'Exodus', la comunità di recupero di Don Mazzi, dove sconterà la pena residua.
Tra qualche mese l'affidamento verrà però valutato da una commissione di giudici che dovrà stabilire se confermarlo portandolo da interinale a permanente.
Fabrizio, 41 anni, potrà così riabbracciare il figlioletto Carlos, avuto con Nina Moric, che, alla notizia della scarcerazione ha pubblicato un post, subito dopo cancellato, in cui si diceva felice che l'ex-marito "possa disintossicarsi".
