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"La verità è che non voglio dare l'esempio ai miei figli e nipoti", ha confessato l'ex Beatle
LONDRA - "L'ultima volta che ho fumato è stato tanto tempo fa": così Paul McCartney ha confessato al quotidiano inglese Daily Mirror di avere abbandonato da tempo la marijuana, un'ormai vecchia abitudine che nel lontano 1980 lo portò anche in prigione in Giappone.
"Non ne faccio più uso", spiega l'ex Beatle."Perché? La verità è che non voglio dare l'esempio ai miei figli e nipoti. È una cosa da genitore". E poi ricorda i tempi in cui la marijuana era di casa: "Allora ero solo un tipo in giro per Londra che se la spassava, i bambini erano piccoli quindi cercavo di tenerla lontano da loro". Ma i tempi sono cambiati: "Invece di farmi uno spinello adesso prendo un bicchiere di vino rosso o una bella Margarita".
Il 16 gennaio del 1980 Paul McCartney, che all'epoca aveva 37 anni, fu arrestato all'aeroporto Narita dopo che i doganieri giapponesi avevano trovato nella sua valigia una busta di plastica con 300 grammi di marijuana. McCartney trascorse nove giorni in carcere e poi venne rilasciato.
