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STATI UNITIB.B. King, Obama: "Stanotte blues session in Paradiso"

15.05.15 - 20:17
Ammiratori, amici e colleghi ricordano la leggenda della musica scomparsa all'età di 89 anni
B.B. King, Obama: "Stanotte blues session in Paradiso"
Ammiratori, amici e colleghi ricordano la leggenda della musica scomparsa all'età di 89 anni

NEW YORK - Presidenti, ex presidenti e aspiranti presidenti. E poi colleghi, ammiratori, fan: un lutto trasversale, democratici e repubblicani, si sono commossi per la morte di B.B. King, il figlio del Delta diventato per 70 anni l'incontrastato "re del blues". King è morto nel sonno a 89 anni nella sua casa di Las Vegas. Da giorni riceveva cure palliative dopo esser stato ricoverato in ospedale a fine aprile in seguito a un "piccolo infarto".

È stata Charlotte, una dei 15 figli avuti da donne diverse, ad annunciare su Facebook la morte del padre: "Ricordatelo nel vostro cuore". Barack Obama, che tre anni fa alla Casa Bianca aveva cantato con lui alcune strofe di "Sweet Home Chicago", ha guidato il coro del paese listato a lutto: "L'America ha perso una leggenda", stanotte però "in Paradiso ci sarà una straordinaria blues session".

King, prima di Obama, aveva suonato per ben due volte con Bill Clinton, che ha reso omaggio con la moglie Hillary al "brillante chitarrista e all'uomo buono".

L'omaggio a B.B. è stato bipartisan. Il governatore del Mississippi Phil Bryant ha avvolto nella bandiera dello stato l'ex figlio del Delta: "Il Mississippi è conosciuto in tutto il mondo come luogo di nascita della musica americana e B.B. King è stata una delle sue leggende fondatrici". "The Thrill is Gone", una delle sue canzoni più famose, ha occupato il sito del prodigioso quanto longevo musicista.

"Lui piegava le corde della chitarra come nessuno al mondo", ha detto Buddy Guy. Per Lenny Kravitz "chiunque poteva suonare un migliaio di note e non dire mai quello che lui esprimeva in una". Bluesman d'adozione, il dr. House della tv Hugh Laurie si è unito all'emozione per la morte di King: "Let the sad times roll". E poi Ringo Starr ("Pace e amore alla sua famiglia") e il rapper Snoop Dogg che ha postato una foto di King e di Lucille sulla sua pagina Instagram.

Pur avendo continuato a esibirsi ben oltre il traguardo degli ottanta, King nell'ultimo anno aveva gettato la spugna: lo scorso ottobre era svenuto durante un concerto a Chicago per stanchezza e disidratazione dovute al diabete.

Il produttore dei Pink Floyd Joe Boyd ha dichiarato che senza di lui, senza "la sua fusione di jump, jazz e blues", non ci sarebbero stati Jimi Hendrix e Eric Clapton, "e senza Eric e Jimi "niente heavy rock". L'omaggio di Clapton, un video su Facebook, ha fatto il giro del mondo.

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