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Nick Poretti, l’ex vocalist dei Plain, ha appena pubblicato “Anima”, una canzone dedicata alla sua piccola, Naima, di tre anni
LUGANO - Nick torna così, nelle vesti di sensibile cantautore, nelle vesti di papà, pronto a rivelare al mondo la sua gioia più grande, la sua ragione di vita…
Dopo avere militato dal 2002 al 2010 nelle fila dei Plain – che allo scoccare del 2008 diedero alle stampe “Different No Strange”, uno straordinario album di esordio nutrito da riverberi prog/grunge per poi, ahimè, “disintegrare” il combo poco dopo – Nick ha messo a punto alcune importanti collaborazioni, tra cui un paio, spingendosi in territori synth pop oriented, con il progetto Re-Count guidato da Omar E. Bernasconi, e, più recentemente, prestando la sua voce in “Journey To Silius”, brano dei Nakaruga, band ticinese d’indirizzo cyber metal che negli scorsi giorni ha dato alle stampe il primo album, “Terramorpher”. Questo ci fa capire quanto Nick Poretti sia un musicista eclettico, capace di oltrepassare i confini di un unico genere, muovendosi in un raggio d’azione, di conseguenza, illimitato… "Amo sperimentare…", mi spiega con un sorriso. "Grazie a questa canzone dedicata a mia figlia, ad esempio, ho scritto e cantato per la prima volta in italiano…", continua. "Ho iniziato a comporre versi e musica nel 2014, dopodiché, con l’intento di dare una forma concreta all’intero progetto, in fase di registrazione – presso l’Heaven Recording Studio di Lugano – mi sono affidato agli arrangiamenti di Roberto Colombo (tastiere), Riccardo Di Filippo (chitarra, basso) e Andrea Bissacco (batteria), come all’eccezionale apporto di Valentina Londino – che ha duettato con me nella canzone – e dei suoi giovanissimi coristi, i Carillon…".
Il singolo è in vendita su iTunes, Amazon, Akazoo e altri digital store. Metà dell’incasso verrà devoluto all’Asaf (Associazione Svizzera per l’Anemia di Fanconi).
