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Eluveitie: alle origini della mitologia celtica

LUGANOEluveitie: alle origini della mitologia celtica

30.01.15 - 05:59
Domani alle 20, nell’ambito di Das Zelt, torneranno a esibirsi in TIcino i paladini del folk-metal rossocrociato, gli Eluveitie
FOTO MANUEL VARGAS LEPIZ manvarle.com
Eluveitie: alle origini della mitologia celtica
Domani alle 20, nell’ambito di Das Zelt, torneranno a esibirsi in TIcino i paladini del folk-metal rossocrociato, gli Eluveitie

LUGANO - E per la prima volta porteranno qui alle nostre latitudini le sedici tracce contenute all’interno del loro ultimo album, “Origins”, dato alle stampe tramite l’etichetta Nuclear Blast lo scorso mese di agosto. "Il disco torna a esplorare la mitologia celtica – mi spiega il fondatore della band Christian “Chrigel” Glanzmann, che condivide il ruolo di vocalist con Anna Murphy – Racconti che narrano della Gallia, sui quali ho lavorato con la collaborazione degli esperti di tre università europee…".

"No, non lo definirei un concept – aggiunge Chrigel – L’unica nostra produzione elaborata in questi termini è soltanto “Helvetios” (Nuclear Blast, 2012), il penultimo lavoro, in cui viene raccontata, brano dopo brano, la conquista della Gallia dalla prospettiva degli Elvezi…". "In “Origins”, invece, ogni composizione vive e si nutre della propria storia…". "Si tratta del nostro progetto più complesso – continua – Il processo compositivo, come le varie fasi di registrazione, ci ha tenuti impegnati a lungo: la raccolta di informazioni per elaborare versi e strofe, ad esempio, non è stata affatto uno scherzo, tant’è che ho voluto approfondire ogni dettaglio con l’apporto dei ricercatori di cui ti parlavo poco fa...".

Racconti sviluppati a ridosso di un amalgama esplosivo, fatto di death metal e di musica celtica, che ti piomba addosso quanto un uragano, in cui risuonano, penetranti, chitarre distorte, violino, cornamusa e ghironda, supportati, inevitabilmente, da un’inarrestabile base ritmica.

"La performance in programma domani a Lugano raccoglierà buona parte di queste nuove composizioni – conclude Chrigel – Troveremo comunque anche il tempo per una sorpresa destinata soltanto al pubblico ticinese... Ci prodigheremo in un brano in italiano… Ma preferirei non rivelare nient’altro, rovinerei tutto…".

 

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