INTERVISTA“Io Mosè? Impensabile…”

TICINO - Violento e realistico, “Exodus” di Ridley Scott planerà nelle sale della Svizzera italiana a gennaio. Ecco cosa ne dice il suo protagonista.

Christian Bale, fra tutti i ruoli possibili perché proprio Mosè ?
"Proprio perché per me era impensabile vestire i panni di Mosè. È una figura così importante e iconica. Pensi semplicemente di non riuscire a farlo. Ma superare questa paura è una della cose migliori e più soddisfacenti della vita. Attraverso la ricerca ho scoperto di sapere molto poco su questo personaggio, quanto affascinante e complicato fosse, e come questa storia sia ancora rilevante oggi. Temi come la rivoluzione, le sommosse religiose sono sempre molto presenti sui media".

Questo Mosè è molto realistico, come ha raggiunto questo effetto?
"Ho scoperto che era una persona troppo umana. È cresciuto nel lusso e fra le tentazioni che si fanno beffa di ogni uomo. Ma in estremo è confrontato con Dio. È una persona che si ritrova a vivere un conflitto e deve reinventarsi. Nei “Dieci comandamenti” con Charlton Heaston, non c’è dubbio che egli è un profeta, che sarebbe successo. Noi volevamo abbordare il tema da un altro punto di vista. Il nostro Mosè, come dice la Bibbia, è un uomo alle prese con Dio. Respinge il suo destino e non ha idea se riuscirà a liberare gli ebrei".

Si è preparato anche guardando commedie, cos’ha imparato da Monty Python?
"Da Monty Python probabilmente si può imparare tutto della vita. Mi ha dato un’idea su come poter affrontare un film di questo rigore e serietà senza finire per essere involontariamente comico. “Life of Brian” è un film superbo, divertente, e qualcosa di cui avevo semplicemente bisogno".

Perché?
"Se fai un film e incarni un personaggio che è passionale e intenso così come non lo sono mai stati gli altri ruoli, non lo puoi fare tutto il giorno. Hai bisogno di staccare. È stato bello canticchiare mentalmente “Always Look On the Bright Side of Life”. Così sono rimasto umano e rilassato".

Quale rapporto ha con la religione?
"Non mi definirei una persona religiosa, anche se prima andavo spesso in chiesa. Mio padre aveva molti amici preti, pur essendo uno contro l’istituzione religiosa. Questo mi ha permesso di sentire a casa molte discussioni interessanti. Ho visto anche sacerdoti bere pesantemente, è stato molto divertente. Ho tuttavia un grande rispetto, tutta la mia famiglia ha ricevuto un grande supporto da una signora religiosa che ci ha aiutati in un momento molto difficile".

I film biblici sono diventati molto popolari , come se lo spiega?
"Non ne ho idea. C’è probabilmente qualcosa legato al comune sentire del momento, ma rimango sempre spiazzato sul perché un film di un certo spessore funziona e uno no. Non ho mai scoperto la strada per accedere a questo segreto".