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LUGANOIn Ticino e Insubria si fa moda: Lodovica Roncoroni

19.12.14 - 12:00
Esclusivo reportage della nostra redazione, per scoprire i talenti che fanno moda in Ticino e nella zona dell’Insubria
In Ticino e Insubria si fa moda: Lodovica Roncoroni
Esclusivo reportage della nostra redazione, per scoprire i talenti che fanno moda in Ticino e nella zona dell’Insubria

LUGANO - Un Principessa contemporanea. Una Principessa dei giorni nostri. Lei, “Princesse Metropolitaine”, una donna cosmopolita, che ama la città… Ha voglia di affermarsi e di scoprire il mondo senza però rinunciare a quel tocco di femminilità e romanticismo che contraddistingue ogni “Principessa”. Princesse Metropolitaine è il brand italiano, made in Como, della giovane designer Lodovica Roncoroni

 Come ti sei interessata alla moda? 
"La moda credo che abbia sempre fatto parte della mia vita, ma il “vero amore” è nato probabilmente appena ho varcato la soglia dello IED. Da quel momento mi si è aperto un mondo, una grande passione che poterò sempre con me".

Chi ha ispirato il tuo stile e da dove trai spunto per creare?
"Il mio stile è stato ispirato da un mix di fattori diversi, sicuramente quelli principali sono due: i vecchi film con le dive del passato, quelle donne vere, eleganti che se anche potevano apparire fragili in superficie, in fondo erano donne determinate e con un allure da vere principesse. Tutto questo si mixa con il secondo fattore, altrettanto importante, dal quale traggo ispirazione e cioè le grandi metropoli del mondo, così veloci e dinamiche. Il connubio tra questi fattori crea il mio stile. Di conseguenza gli spunti creativi li trovo nella gente che incontro per strada, nelle fotografie di donne vere e metropolitane che affrontano i problemi quotidiani con forza determinazione, eleganza ed un pizzico di ironia".

C’è uno spazio ideale in cui preferisci lavorare?
"Io adoro lavorare in spazi aperto, ascoltando musica e perdendomi nei miei pensieri….un luogo qualunque dove però ho la possibilità di viaggiare con la fantasia".

E le tue basi culturali, le tue origini, influenzano il tuo stile?
"Sicuramente il fatto di aver avuto la fortuna di aver viaggiato molto e di aver visto luoghi e culture differenti mi ha aiutato ad aprire la mente e a creare un mio gusto personale con determinati punti cardini".

Quali sono i tessuti che preferisci per le tue creazioni?
"In assoluto e ove è possibile io utilizzo solo materiali naturali, da sete e cotoni per l’estate a lane per l’inverno. Mi piace pensare che quando qualcuno indossa i miei capi non si senta solo bello e a proprio agio, ma anche in un certo senso coccolato. Questo per me è possibile solo se vengono utilizzati certi tessuti, come appunto quelli naturali".

Esiste una donna/uomo in particolare che vorresti vestire?
"Se devo sognare direi che mi piacerebbe vestire una diva hollywoodiana come Anne Hathaway, oltre ad essere bellissima rappresenta in svariati modi la mia donna tipo. Come lei ci sarebbero tante altre dive del passato che sfortunatamente non è possibile più vestire. Se dovessi parlare di una diva Italiana ovviamente mi piacerebbe vestire o un attrice come Giovanna Mezzogiorno eterea e sempre elegante oppure un attrice comica come Paola Cortellesi, bellissima e sempre solare, una dote che ammiro molto nelle persone e che regala sempre un allure magica".

C’è una figura femminile reale o non reale che ammiri in modo particolare?
"In realtà io ho sempre ammirato le figure femminili forti, non importa che siano reali o immaginarie, e per forti non intendo donne di potere, ma quelle che sanno affrontare la vita con umiltà, senso del sacrificio senza perdere però il loro sorriso e la loro voglia di vivere . Quindi la risposta alla mia domanda dovrebbe essere no nessuna in particolare, oppure tutte indistintamente, perché in tutte le donne, quelle vere con la D maiuscola, si celano queste caratteristiche".

Hai un’icona di stile?
"La riposta che mi viene subito in mente in modo spontaneo e diretto è sicuramente Audrey Hepburn, oltre ad essere un’icona di stile, quello che mi ha attratto maggiormente è sicuramente tutto quello che ha passato prima di esserlo".

Quali sono gli oggetti fashion indispensabili per te o a cui sei molto legata?
"Gli oggetti ai quali non potrei mai rinunciare sono sicuramente gli accessori: borse, scarpe, cappelli, collane, orecchini…tutto insomma. Per me un capo quando viene arricchito da questi acquista tutto un altro stile. Io non potrei vivere senza borse!"

Quali obiettivi hai per il futuro e per la tua carriera come designer di moda?
"Io spero di espandere il mio marchio in tutto il mondo…troppo ambiziosa? Forse, ma credo che puntare in alto sia la cosa fondantale per uncreativo.

Cosa vorresti dire e consigliare ai giovani che aspirano ad entrare nell’industria della moda come fashion designer?
"La prima cosa che gli vorrei dire è che questo è un lavoro che devi fare con passione, dedizione e con tanto spirito di sacrificio, perché più che un comune lavoro io lo definirei come una passione viscerale che ti accompagna sempre, in qualsiasi momento. Un designer non riuscirà mai a chiudere la “porta” della fantasia perché magari un giorno è indaffarato in altro. E’ impossibile e non funziona così, perché tutto quello che ci circonda è fonte di ispirazione. Detto questo è un lavoro magnifico e spero che chiunque voglia intraprendere questa carriera lo faccia con entusiasmo ed impegno!

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