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I dati, intanto, mostrano come meno del 20 per cento dei potenziali utenti abbia scaricato l'album in omaggio
LONDRA - Le polemiche sull'operazione iTunes, molto criticata, degli U2 non si sono ancora spente. Il nuovo album Songs of innocence, reso scaricabile in automatico (gratis) per 500 milioni di utenti non ha sortito l'effetto sperato. E la band, alla fine, ha sentito il dovere di giustificarsi, alimentando i dubbi espressi da molti osservatori.
Il regalo, infatti, non è stato gradito da tutti. "Oops, mi dispiace tanto", ha risposto Bono Vox, leader degli U2, in un'intervista su Facebook a un commento di una fan che definiva "maleducata" la scelta del gruppo irlandese di far scaricare automaticamente l'album sugli account di mezzo mondo, escludendo tra le altre cose molti storici fan che non erano clienti Apple.
"Avevo avuto questa bellissima idea. Gli artisti - ha scritto Bono con ironia - sono inclini a queste cose, c'è un po' di megalomania, un tocco di generosità, un pizzico di auto-promozione e la paura che le canzoni alle quali abbiamo dedicato la vita negli ultimi anni non siano ascoltate", ha spiegato il frontman del gruppo di Dublino per giustificarsi.
La Apple, che aveva offerto l'album a costo zero a tutti i suoi clienti nel giorno della presentazione del nuovo Iphone 6, ha fatto in modo che Songs of innocence potesse essere rimosso con un semplice click dagli account iTunes sui quali era stata scaricato automaticamente insieme agli aggiornamenti.
I dati definitivi diffusi da Apple riferiscono di 81 milioni di persone hanno ascoltato almeno una canzone, mentre 26 milioni hanno scaricato l'album per intero. Insomma, meno del 20 per cento di quei 500 milioni di potenziali ascoltatori. Flop o successo?
