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Dopo il fermo dello scorso aprile per oltraggio al pubblico ufficiale l'attrice ha mostrato un lato inedito di sé
LOS ANGELES - Reese Witherspoon ha riflettuto sul suo arresto avvenuto lo scorso aprile per oltraggio al pubblico ufficiale. «Penso ci sia stato un momento in cui la gente ha capito che non ero esattamente come si aspettava», ha dichiarato l'attrice 38enne al London Film Festival.
«Credo che in realtà tutti tendiamo a definire le persone dal modo in cui i media le presentano e penso di aver dimostrato di essere più complessa di quello che pensavano in generale».
La Witherspoon è stata per un breve periodo in carcere ad Atlanta per aver attaccato verbalmente e non avere rispettato gli ordini del pubblico ufficiale. Anche il marito è stato arrestato con l'accusa di guida in stato di ebrezza: nel sangue gli hanno trovato una percentuale d'alcol dello 0,139 ben superiore al limite dello 0,08%.
Quando è stata rilasciata l'attrice si è subito scusata con i fan. «Mi ero bevuta qualche drink di troppo e sono molto imbarazzata per le cose che ho detto. È stata una situazione allarmante ed ero spaventata per mio marito ma non esistono scuse», aveva commentato la star all'epoca.
Pizzicata oggi sull'argomento Reese ha un atteggiamento più fatalista e desidera guardare al futuro. «Fa parte della natura umana. Ho fatto un errore. Tutti commettiamo degli errori», ha spiegato la star. «La cosa migliore che puoi fare è dire mi dispiace e andare avanti».
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