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Il cantante è stato vittima di un disturbo depressivo che ha richiesto l’uso degli psicofarmaci.
Zucchero ha sofferto di una grave forma di depressione tra gli anni Ottanta e Novanta. Il disturbo l'ha spinto a chiudersi in casa dove è riuscito a comporre alcune delle sue canzoni più belle.
Rivelazione shock quella del cantante che alla rivista «Ok Salute e benessere» ha raccontato di aver sofferto del male oscuro come la collega Patty Pravo, ma di non aver mai smesso di scrivere, cantare ed esibirsi live.
Adelmo Fornaciari, questo il suo nome all'anagrafe, ha però di quel periodo anche un ricordo bellissimo: la presenza di una donna che l'amava e che ha saputo stargli vicino e aiutarlo.
«Devo molto a una donna, Laura, un angelo caduto in terra. Si occupava di me, tutte le sere mi preparava il bicchier d’acqua con la pasticca antidepressiva perché non riuscivo più a dormire. Non sono uscito di casa per sei mesi tanto stavo male. Era una bella donna, ma non ero in grado di innamorarmi, l’ho fatta soffrire molto».
Zucchero è felice di aver votato le spalle a quel periodo anche grazie agli psicofarmaci.
«Per me i farmaci sono stati provvidenziali per ristabilire gli equilibri chimici dentro il mio cervello», ha concluso il cantante.
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