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Morgan: "Non sono ipocondriaco" Il 39enne riflette sul tempo che passa cercando di mantenersi in forma
MILANO - Marco Castoldi, in arte Morgan, si fa beffe della vecchiaia. Abituato ad andare contro corrente, il giudice del talent show X Factor, responsabile della categoria Over 25, non teme il trascorrere degli anni.
«Vivere il tempo è bello, sono belli i segni che lascia», ha spiegato al magazine Vanity Fair. «In fondo li apprezziamo sui monumenti e sulle opere d’arte, ma non sulle persone. Bisognerebbe ragionare in termini di antichità invece che di vecchiaia».
Noto per la sua condotta di vita sopra le righe, Castoldi, sta cercando di portare avanti una routine «salutista», lontana dagli eccessi che gli hanno causato parecchi guai mediatici all’epoca del presunto outing con il giornale MAX, dove ammetteva di far uso di cocaina - intervista costatagli l’espulsione dal Festival di Sanremo.
«Ogni tanto penso che morirò d’infarto, ma non sono ipocondriaco. Vado in giro in bici di notte, sudato e con le maniche corte: il modo migliore per temprarsi e non prendere l’influenza. Ma il mio fisico regge, e questo è anche il mio vero problema». Morgan, che si prepara a diventare padre per la seconda volta con la nuova compagna Jessica Mazzoli, 20 anni - concorrente dell’edizione 2011 di X Factor - si è sempre immaginato un artista introverso, anche da adolescente.
«(Da giovane mi vedevo, n.d.r.) Con i capelli bianchi, la vestaglia impolverata, al pianoforte a scrivere musica. In effetti sono abbastanza così».
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