FRANCIAKarl Lagerfeld non ha nessuna voglia di andare in pensione

PARIGI - A detta di Bruno Pavlovsky, CEO di Chanel, Karl Lagerfeld «non dà segni di stanchezza» nel suo ruolo di mente creativa del brand.

Il presidente è sempre più impressionato dalla incessante produttività e creatività dello stilista e non ha nessuna intenzione di lasciarselo scappare dalle mani. A 78 anni, Lagerfeld continua a mantenere ritmi di lavoro frenetici dividendosi tra il ruolo di direttore creativo di Chanel, di Fendi e quello di fondatore e stilista del suo omonimo brand.

«È fenomenale. Lagerfeld è una fucina di idee ed ha un'impressionante capacità di mettere insieme persone talentuose e farle collaborare per il raggiungimento di uno scopo», ha raccontato Pavlovsky al giornale giapponese The Daily Yomiuri.

«Non mostra segni di cedimento. Ecco perché l'idea di cambiare il nostro direttore creativo non mi è neanche passata per la testa. Penso che il mix stilistico tra il design Lagerfeld e la tradizione Chanel, unita all' energia del nostro team di lavoro, daranno ottimi frutti, nuove collezioni e eventi di portata rivoluzionaria».

Lageferld ha più volte affermato che non ha bisogno di prendersi pause dal lavoro, preferisce continuare a produrre e a rimanere concentrato sulle sue creazioni.

«Non vado in spiaggia in attesa dell'ispirazione. Diventerei solo più scuro di pelle e più stupido con tutto quel sole!», ha affermato secondo l'edizione inglese di Grazia.

In passato aveva anche espresso il timore che la fondatrice del brand per il quale lavora, Coco Chanel, non avrebbe apprezzato il suo lavoro, ma Pavlovsky l'ha subito rassicurato.

«Penso che sarebbe stata molto orgogliosa del suo lavoro», ha affermato il presidente del brand,

«Sarebbe stata molto soddisfatta del modo in cui Lagerfeld ha interpretato con il proprio stile la tradizione estetica della maison».

© Cover Media