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STATI UNITIBruce Springsteen: "L'infanzia ispira la mia musica"

27.02.12 - 09:10
Il cantante "non possiede altro talento" che scrivere canzoni riflessive.
Foto %A9 Cover Media
Bruce Springsteen: "L'infanzia ispira la mia musica"
Il cantante "non possiede altro talento" che scrivere canzoni riflessive.

Bruce Springsteen è cresciuto in una casa carica di tensioni perché suo padre era disoccupato. Il cantante ha sempre lodato sua madre, che lavorò duramente per sostenere la famiglia, ma quella situazione difficile lasciò comunque un segno profondo.

«Ricordo che era mia madre quella che portava il pane a casa, lavorando duramente tutto il giorno. Mio padre faticava a trovare lavoro e ho potuto vedere quanto questo sia stato doloroso per lui e il suo senso di virilità.«La mancanza di lavoro crea una perdita di se stessi. Il lavoro invece genera coscienza. L’ho visto in mia madre, che per me è stata una figura esemplare», ha raccontato il cantante al Mirror.

«Una casa si può trasformare in un campo minato, può essere il luogo di vari tipi di abuso e creare un gran disordine emozionale. Io credo di aver perso mio padre in un certo senso e molta della rabbia che permea la mia musica viene da quella circostanza.

«Crescendo ho guardato non solo alle forze psicolgogiche, ma anche alle forze sociali che premevano sulla nostra casa, rendendo la nostra vita più difficile. Mi pongo domande su quello che succede oggi, ma quando cerco le ragioni parto sempre dalla casa in cui sono cresciuto».

Springsteen sta promuovendo il suo nuovo album, «Wrecking Ball», che rappresenta un attacco ai «grassi banchieri» e ai «baroni». Per quanto abbia una carriera di enorme successo nella musica, il cantante 62enne è ancora saldamente legato alla classe operaia da cui proviene e che costantemente lo influenza.

Con le sue canzoni vorrebbe ispirare le persone a cercare la loro anima e ad aprire gli occhi sui problemi economici e politici. «Il mio lavoro per voi è lo stesso che Bob Dylan fece per me, cioè lasciare aperte le porte della mente, guardare a qualcosa più alto di voi stessi. Questo è il mio lavoro: essere pagato per qualcosa che non può essere comprato. Non ho altri talenti», ha affermato.

«Ho sempre amato gli artisti che, in un modo o nell’altro, hanno provato ad affrontare la realtà in cui erano immersi».

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