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Fabrizio Moro ha dedicato la sua canzone sanremese "Portami via" alla figlia nata tre anni fa.
ROMA - Dopo il successo all'ultimo Festival di Sanremo dove si è piazzato al settimo posto nella classifica finale, Fabrizio Moro ha dedicato la sua canzone "Portami via" alla figlia nata tre anni fa.
Il giovane cantautore, che è professore di canto nella scuola di "Amici" di Maria De Filippi dal 2015, ha raccontato la storia travagliata della sua adolescenza quando, in un quartiere della periferia di Roma, cercava con grinta e determinazione di imprimere un cambiamento radicale alla sua vita e, soprattutto, lottava per ottenere il giusto riconoscimento del suo grande impegno musicale e delle capacità che era riuscito a sviluppare con gli impegnativi sforzi da autodidatta.
«Oggi sono più tranquillo rispetto a 20 anni fa. Allora, venendo da un quartiere di un certo tipo, volevo realizzarmi per uscire da quella cerchia energetica. La musica è stata lo strumento per capirmi e per un cambiamento che ho sempre cercato. Quando sono arrivate le prime conferme ho iniziato a fare pace con me stesso e con i miei limiti. Finché non vedi riconosciuti i tuoi sforzi non sei soddisfatto e le persone frustrate sono quelle che rovinano il mondo».
Ora che ha conquistato il successo e ha raggiunto finalmente la soddisfazione e la serenità tanto desiderate, Fabrizio confessa di aver toccato la vera maturità quando è nata sua figlia.
La gioia che la nascita della sua bambina gli ha regalato è stata talmente grande che a lei il cantautore ha rivolto una vera dichiarazione di amore paterno: «La gioia di diventare padre mi ha dato equilibrio e la nascita di mia figlia mi ha fatto capire che è lei la donna che amerò di più nella mia vita. Averlo espresso in una canzone è una delle cose che mi fanno stare bene nelle mie notti infinite».
