Secondo Giorgio Armani Roma «è sotto choc»
MILANO - Giorgio Armani è uno che di business, oltre che di moda, ne capisce. Ha creato dal nulla un impero che fattura milioni e milioni di euro e un brand famoso in tutto il mondo.
Re Giorgio, come è stato soprannominato nell'ambiente della moda, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano 'Libero' dove ha parlato anche del nostro Paese e dei suoi problemi. Primo fra tutti, quello di una capitale che non funziona. Secondo Armani ormai è Milano il vero cuore della nazione.
«Direi che Milano è la nuova capitale anche perché in questi anni ha ritrovato energie e slancio e la spinta a progettare il proprio futuro. Mentre Roma mi sembra sotto choc», ha detto.
Nel capoluogo lombardo c'è un'atmosfera unica: «È la città che ho scelto per vivere e lavorare, che ha accolto me e la mia famiglia nel primo dopoguerra. È una città dura, ma generosa. Difficile, ma con enormi possibilità. Sempre proiettata verso il futuro, sempre attenta a quello che succede nel mondo, e che cerca di essere perfetta. È la sua ambizione, e quando non ci riesce, soffre».
Armani è, tra l'altro, il primo contribuente di Milano: «Pago quello che la legge attualmente prevede e, mi creda, se l'Italia cresce poco, e comunque meno di altri Paesi Ue, non è per le tasse che si pagano ma per quelle che non si pagano».