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ITALIAParla Fabio: «Mingo mi ha tradito»

14.10.16 - 06:18
Dopo gli ultimi sviluppi nelle indagini, parla Fabio del duo Fabio e Mingo: «Io tradito»
Parla Fabio: «Mingo mi ha tradito»
Dopo gli ultimi sviluppi nelle indagini, parla Fabio del duo Fabio e Mingo: «Io tradito»

ROMA - Insieme a Mingo formava la coppia di inviati più noti di "Striscia la Notizia". Dopo che però la produzione del tg satirico ha scoperto che i servizi confezionati per andare in onda erano finti, sia Fabio che Mingo sono stati allontanati dalle reti Mediaset.

Oggi la magistratura continua a indagare sul secondo, mentre il primo è stato scagionato dall'ipotesi di truffa.

A "Il Messaggero" Fabio De Nunzio, questo il suo nome completo, affida le sue sensazioni: «Partiamo dal fatto che io e Mingo, da qualche anno, non andavamo d'accordo, come succede a tante coppie che stanno insieme da tanti anni sia nel mondo dello spettacolo, sia nella vita. Infatti, negli ultimi anni, erano Mingo e sua moglie che si occupavano dell'organizzazione dei servizi. Di conseguenza io ero tenuto all'oscuro di ciò che veniva organizzato e venivo avvisato soltanto nel momento della registrazione. Mi comunicavano il luogo e l'ora e io arrivavo pronto a registrare».

Poi, se ce ne fosse ancora bisogno, la spiegazione di come sia possibile che lui non si fosse accorto della truffa messa in atto ai danni di Striscia dall'ex collega: «Non potevo accorgermene. Faccio un esempio: prendiamo uno di quei servizi, quello della maga sudamericana. Le cose funzionavano così: arriviamo nel paese dove era presente questa maga, facciamo l'incursione per chiedere spiegazioni alla donna. Lei, tra le reazioni che ha, mi dà anche una sonora bastonata alla schiena, tant'è che poi ho avuto forti dolori per diversi giorni. Come potevo pensare che la maga che mi stava bastonando fosse invece un'attrice?».

E ora cosa pensa di fare? «Mi farebbe sicuramente molto piacere sentire Antonio Ricci al quale vorrei dire che io sono rimasto sempre il 'buon Fabio', la persona che lui conosce bene da circa vent'anni».

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