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Dopo la morte della fidanzata, vittima di un incidente stradale, l'attore 30enne parla delle difficoltà di tornare a frequentare un'altra donna
LOS ANGELES - Scott Eastwood due anni è stato colpito da un dramma: la morte della fidanzata, vittima di un tragico incidente stradale.
Da quel momento, l'attore 30enne e figlio del noto regista Clint, ammette quanto sia difficile lasciarsi andare e voltare pagina con un'altra donna.
«Un paio di anni fa frequentavo una ragazza che è morta in un incidente stradale. La cosa ridicola è che si era trattato di un incidente di lieve entità, ma che purtroppo ha attivato l'airbag. L'airbag è esploso. Un proiettile ha attraversato il suo corpo e le ha lacerato la spina dorsale. Non l'avevo mai detto a nessuno - ha confidato Eastwood a GQ Australia - avevo già perso degli amici prima; ho perso grandi amici. Ma non avevo mai perso una persona con cui stavo. Adesso è dura uscire con altre donne».
«È facile innamorarsi, specialmente quando si è giovani. Ci si rende però ben presto conto che quei sentimenti di amore, di passione, di lussuria, vanno via altrettanto facilmente».
In una precedente intervista, Scott rivelava come il celebre padre in passato abbia tentato di "combinargli" degli appuntamenti con donne mature.
«Quando avevo 16 anni lui ha fatto di tutto per farmi mettere con una donna più grande di me. Voleva che succedesse e alla fine è riuscito nel suo intento. Era super felice. Se potrei mai permettergli di scegliere una ragazza per me? Sì perché no? Lo farei assolutamente».
