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L'attrice ha rivelato di non imparare mai a memoria le battute dei copioni dei suoi film
LOS ANGELES - Sul set Kristen Stewart preferisce improvvisare. L'attrice 26enne, a tal proposito, ha rivelato di non imparare a memoria i copioni cinematografici, ma di interpretare a modo suo le battute.
«Non mi ricordo mai le fott**** battute - ha dichiarato la star hollywoodiana a Vulture - Anche se dovesse trattarsi di un film di Woody Allen, vi giuro io non so le mie battute. Se è necessario, le imparo velocemente, ma solitamente preferisco esprimere un concetto a modo mio o dirlo in maniera leggermente differente. Se entri nella parte, funziona ed è più facile, specialmente se stai interpretando un personaggio che senti vicino a te».
«Nel film di Woody Allen ["Cafe Society", ndr.] è stato più difficile perché vestivo i panni di una ragazza che era il mio esatto opposto. La persona più buona, carina, gentile del mondo, ma una volta entrata nel ruolo, ho cominciato ad improvvisare, nel pieno stile della retorica dei film di Woody. È pazzesco e lui è un soggetto molto particolare».
Per Kristen invece si è rivelato particolarmente difficile lavorare con la regista Kelly Reichardt, che pretendeva che i suoi attori sapessero a memoria tutto il copione.
«Lei non l'aveva detto all'inizio. Io non ero pronta quando sono arrivata sul set. Così, come al mio solito, invertivo le parole o utilizzavo dei sinonimi, come se stessi parlando normalmente. Ma lei ha cominciato a dire: 'Sì, va bene, però sul copione era scritto in un altro modo!'. Non me ne rendevo conto, ma buono a sapersi».
«A lei piacciono le parole. Le scrive in un certo modo e vuole che gli attori le ripetano. Non credo che lei si renda conto di quanto sia vincolata alle parole. Se glielo chiedessi, lei mi risponderebbe: 'No, non è vero!'».
