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La stilista proporrà un pezzo inedito del cantante 57enne, a cui era legata da una lunga amicizia, nel corso di una sfilata alla settimana della moda di Milano
MILANO - Donatella Versace userà una canzone inedita di Prince in occasione della sfilata Men's SS17 che si terrà nel weekend, in seno alla settimana della moda di Milano.
La stilista 61enne e l'icona del pop erano legati da un rapporto di amicizia e, a tal proposito, la vice presidente della nota casa di moda italiana ha rivelato come il cantante - scomparso all'età di 57 anni ad aprile per un'overdose di droghe - le abbia fatto un "dono" concedendole il brano.
Nel comunicato stampa si legge: «La colonna sonora dello show comprenderà una canzone di Prince mai sentita, che è stata scritta e pensata come un regalo personale per Donatella Versace».
«A Donatella le piacerebbe usare questa occasione speciale come un'opportunità per condividere questa incredibile musica da un amico caro e che le manca tanto».
La Versace ha inoltre confessato come Prince le abbia dedicato parecchie canzoni durante la loro amicizia.
«Mi mandava sempre delle canzoni. Era il suo modo di comunicare. Sentire la sua voce mi fa sorridere. È stato un privilegio ed un onore avere Prince tra la mia cerchia di amici. È sarà un privilegio condividere tutto ciò con il pubblico. Voglio che la gente ricordi il suo essere giococo, gioioso, creativo e geniale. Il più grande tributo che posso offrirgli è usare la sua musica e tenere viva la sua memoria».
Di Prince, Donatella amava il modo di vestire, esuberante, mai banale e sempre al di sopra di ogni regola.
«Amo gli uomini che infrangono regole e codici con il loro modo di vestire - ha detto la stilista - Prince ha stabilito le sue regole e ha sempre fatto quello che voleva. Indossava i tacchi alti, ha mostrato il suo corpo, ha sempre scelto colori forti, e fatto qualsiasi cosa gli facesse piacere. Amava giocare con la moda, provocare e destare scandalo. Io lo ammiravo e sempre lo ammirerò».
Dopo la morte di Prince si sono diffuse varie speculazioni sull'esistenza di pezzi inediti: si pensa che il folletto di Minneapolis abbia scritto e mai pubblicato un migliaio di canzoni.
