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STATI UNITIChris Brown fuma marijuana in aereo: cacciato

18.05.16 - 16:30
Il rapper è stato invitato a lasciare il jet privato su cui si trovava a bordo, dopo essere stato colto in flagrante dalla polizia
Foto Bang ShowBiz
Chris Brown fuma marijuana in aereo: cacciato
Il rapper è stato invitato a lasciare il jet privato su cui si trovava a bordo, dopo essere stato colto in flagrante dalla polizia

LOS ANGELES - Chris Brown è stato cacciato dal jet privato su cui si trovava a bordo, dopo essere colto a fumare della marijuana. Stando alle ricostruzioni di TMZ, il rapper e il suo entourage, incuranti delle indicazioni del personale di volo, si sarebbero accesi uno spinello.

Dopo aver sentito un «forte odore di erba» proveniente dalla cabina, il pilota ha immediatamente chiamato la polizia. Gli ufficiali della Signature Aviation dell'aeroporto internazionale di Miami, dopo esser saliti a bordo e aver notato a loro volta l'odore di cannabis, avrebbero fatto evacuare il velivolo. L'odore pare fosse talmente forte che il pilota si è visto costretto ad aprire tutte le porte dell'aereo per far circolare l'aria prima di ripartire.

Si tratta soltanto dell'ultimo problema con la giustizia per Chris: la scorsa settimana, il rapper ha ricevuto l'ennesima visita da parte della polizia dopo la denuncia dei vicini di casa, disturbati dalle scorribande dell'artista 27enne e dei suoi amici.

Oltre al rumore proveniente dalle loro auto da corsa, il gruppo avrebbe persino disturbato dei bambini che giocavano in un parco adiacente. Un uomo, accortosi del fatto, ha così minacciato di chiamare la polizia, ricevendo in cambio dei pesanti insulti da parte del controverso rapper.

Ad aver aperto la porta della casa alla polizia sarebbe stato un assistente, che ha chiesto agli agenti di rivolgersi direttamente agli avvocati di Brown. Chris adesso dovrà rispondere del reato di disturbo della quiete pubblica presso il Los Angeles City Attorney.

Brown destò scandalo nel 2009 dopo la denuncia dell'ex-fidanzata Rihanna, che lo accusò di averla picchiata. Per il fatto, il rapper è stato condannato a cinque anni di libertà vigilata, un anno di terapia e sei mesi di servizi sociali.

Nel 2014, invece, Brown finì dietro le sbarre per aver violato il periodo di "probation" e aver aggredito un uomo a Washington.

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