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L'attore parla dei pro e dei contro dell'essere una celebrity
LOS ANGELES - George Clooney confessa di sentirsi "soffocare" dalle continue attenzioni mediatiche a cui è sottoposta la sua vita, fuori e dentro il set cinematografico.
"La fama ha in sé degli aspetti interessanti, ma quando si è continuamenete circondati dalle telecamere, ci si sente soffocare" - ha affermato il divo hollywoodiano.
La presenza costante dei fotografi ha però anche degli aspetti positivi per Clooney: "Penso che a volte, il fatto di essere seguito in alcuni posti dalle telecamere, sia utile ad amplificare e a far luce su storie di persone che vivono in condizioni difficili, che lavorano sodo e che rischiano la loro vita tutti i giorni".
George è intervenuto durante un forum dedicato al genocidio armeno, una causa particolarmente cara anche ad Amal, che ha portato avanti un inteso lavoro per il riconoscimento dei diritti umani.
"Mi ritengo fortunato per essere nato in luogo sicuro. Sono stato fortunato. La fortuna è genetica, come il tempo e lo spazio. E questa fortuna va condivisa. Ci sono mondi che hanno bisogno di una mano", ha detto l'attore.
