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La conduttrice ha ammesso di aver rifiutato l'invito a partecipare al Giubileo dei Giovani a causa dei troppi impegni legati a "L'Isola Dei Famosi"
ROMA - Alessia Marcuzzi archivia le polemiche sorte dopo la notizia della presunta decisione del Vaticano di escluderla dalla conduzione del Giubileo Dei Giovani.
Secondo le voci circolate nelle scorse settimane, si sarebbe scomodata persino la Pastorale Giovanile della CEI, che avrebbe ritenuto la presenza della Marcuzzi non adatta all'evento religioso che si terrà allo Stadio Olimpico di Roma il 23 aprile.
La conduttrice ha affermato di essere stata lei in realtà a declinare l'invito, a causa dei troppi impegni legati a "L'Isola Dei Famosi".
Alessia ha dichiarato sull'ultimo numero di "Grazia": "Gli impegni legati all'Isola mi impedivano di accettare l'invito che mi era stato fatto di condurre il Giubileo dei Ragazzi. L'avrei fatto molto volentieri perché era un bellissimo progetto, ma non potevo e dunque ho declinato l'invito".
Alessia si è difesa anche dalle feroci critiche di alcuni haters della Rete per il suo modo di condurre il reality.
"Negli ultimi anni ho attraversato tante polemiche e ne sono uscita sempre per quella che sono - ha fatto sapere la conduttrice 43enne - A testa alta, mi pare. Ho condotto il Grande Fratello: mi hanno massacrata perché alcuni concorrenti erano un po' sopra le righe. Faccio l'Isola: mi accusano di tutto, dall'essere scosciata al non avere personalità. Ci sta, le critiche fanno parte della visibilità. E io le critiche, quelle serie, le prendo sul serio. Le altre cerco di farmele scivolare addosso. Anche perché l'opinione della gente non sempre coincide con quella del web".
