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La popstar racconta le sue emozioni dopo la cerimonia di premiazione degli American Music Awards, in cui ha indossato la doppia veste di conduttrice e cantante
LOS ANGELES - Aver partecipato alla cerimonia di premiazione degli American Music Awards, tenutasi ieri notte al Microsoft Theatre di Los Angeles, rappresenta un "sogno divenuto realtà" per Jennifer Lopez.
La star 46enne ha indossato nell'occasione la doppia veste di cantante e conduttrice, nel corso di un evento che ha in passato ospitato icone della musica mondiale come Prince, Madonna, Whitney Houston e Michael Jackson.
"Questo show è sempre stato una fonte di ispirazione per me - ha affermato la Lopez - e ho sempre sperato che un giorno avrei realizzato il sogno di essere tra i grandi ad essersi esibiti su questo palco, per i fan della musica di tutto il mondo".
"Questo è il compito di noi artisti: toccare i vostri cuori e riempirli di gioia con le canzoni. Il mio sogno si è trasformato in realtà".
Presentatasi sul palco con un sexy bodysuit, la star americana, esibitasi nella hit datata 1999 'Waiting For Tonight', ha precisato di non essere a caccia di applausi per il suo aspetto fisico.
"Fermi, non applaudite. Questa notte non riguarda me. Questa notte è da dedicare alla musica" - ha sottolineato la Lopez.
Jennifer è stata successivamente raggiunta sul palco da un gruppo di ballerini, sulle note dei tormentoni musicali di quest'anno, tra cui 'Uptown Funk' di Mark Ronson e Bruno Mars, 'Bad Blood' di Taylor Swift e 'Hotline Bling' di Drake.
Non sono mancati nemmeno gli effetti scenografici: durante l'esibizione di Rihanna in 'Bitch Better Have My Money', dal soffitto sono piovute delle finte banconote verdi, in sostituzione dei tradizionali coriandoli.
