L'attrice australiana definisce i selfie "patetici" e ritiene che i social network abbiano contribuito a creare gelosie e rivalità
SYDNEY - Per Cate Blanchett scattarsi un selfie è da "patetici".
L'attrice australiana, infatti, non è una fan di Instagram e ritiene che i social abbiano contribuito a creare gelosie e rivalità tra persone che tendono a dare troppa importanza all'opinione altrui.
A Yahoo!Beauty, Cate ha dichiarato: "Ci sono persone che passano ore e ore a scattarsi delle foto da mandare agli altri per ottenere una sorta di approvazione. È da patetici preoccuparsi di quello che gli altri pensino di te. Io non potrei farcela. Ovviamente vuoi che le persone vadano al cinema per vedere i film che hai fatto e speri che a loro piacciano... ma di certo non vado in giro a chiedere: 'Oh vi sono piaciuta? Come sembravo?'. Basta fissarsi su queste cose. Bisogna dire: 'Questo è quello che sto facendo al momento'".
"E poi questa mania di raccogliere più 'mi piace' possibili. È una cosa da asilo. Non riesco davvero a capire perché ci sia gente adulta che continui a pubblicare questa m**a. I social media hanno poi il potere di dividere le persone e fomentare rivalità e gelosie, è un modo per dire che la loro vita sia migliore rispetto a quella degli altri".