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L'attrice trova sessista l'etichetta di "musa di Woody Allen" addossatale per aver preso parte ad alcuni film dello storico regista hollywoodiano
LOS ANGELES - Emma Stone sembra non gradire l'etichetta di 'musa di Woody Allen'.
L'attrice 26enne, diretta dallo storico regista hollywoodiano nell'ultimo film 'Irrational Man', ritiene che gli addetti ai lavori abbiano scelto tale definizione solamente perché donna.
"Non mi piace questa cosa dell'essere la musa di qualcuno - ha ribattuto la star americana al The Guardian - è successo che lui mi abbia voluto negli ultimi suoi due film. Adesso sta lavorando con tanti attori. Ma questa etichetta viene sempre riservata alle donne".
E, alla domanda sul perché i registi le diano spesso la parte di amante di uomini maturi, Emma ha risposto: "Recitare al fianco di Joaquin Phoenix è stata una fortuna... lui è un attore molto in gamba".
"Parlando esclusivamente di 'Irrational Man', la loro relazione è un'importante chiave nello sviluppo della trama. Si discute ampiamente la storia di questa studentessa che si innamora del suo professore e che vorrebbe portare la sua intelligenza e la sua energia quasi tossica nella sua vita".
