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Stuart Lynn Dunn, lo stalker dell'attrice americana, è scappato dalla clinica psichiatrica in cui era ricoverato
POMONA - Stuart Lynn Dunn, lo stalker di Mila Kunis, è scappato dalla clinica psichiatrica nella quale era stato ricoverato.
L'attrice, madre di una bambina di sette mesi, Wyatt, con il collega Ashton Kutcher, sarebbe già stata messa in allarme in seguito a quella che è stata definita come un' "uscita non autorizzata" dell'uomo dalla struttura di Pomona, in California.
Lo sceriffo del Los Angeles County, Martin Rodriguez, ha affermato come la caccia all'uomo "sia partita e sia tutt'ora in corso".
Dunn era finito nella clinica dopo esser stato condannato per stalking nel gennaio del 2013.
In seguito alle indagini, che rivelarono come l'uomo vivesse in una casa abbandonata di proprietà dell'attrice, Stuart venne inizialmente arrestato nel febbraio del 2012 e condannato ad un ordine restrittivo nei confronti dell'attrice.
Dunn sarebbe stato arrestato nuovamente nel maggio dello stesso anno per essersi presentato per tre giorni di fila nella palestra della star del 'Cigno Nero'.
Oltre alla riabilitazione, all'uomo è stato chiesto di tenersi a distanza debita non solo da Mila ma anche dalla sua famiglia, dai suoi agenti e dai suoi assistenti per la durata di 10 anni, come concordato durante il patteggiamento della pena, che prevedeva anche 5 anni di libertà vigilata.
