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STATI UNITISharon Stone: "Gli uomini hanno paura di me"

01.06.15 - 18:11
L'attrice vorrebbe che gli uomini "le si buttassero ai piedi" ma crede che in realtà siano intimiditi dalla sua immagine di "sexy diva"
Sharon Stone: "Gli uomini hanno paura di me"
L'attrice vorrebbe che gli uomini "le si buttassero ai piedi" ma crede che in realtà siano intimiditi dalla sua immagine di "sexy diva"

LOS ANGELES - Negli Anni '90 ha fatto sognare intere generazioni con cult come 'Sliver' e 'Basic Insinct' ma oggi Sharon Stone crede che la sua immagine di 'sexy diva' abbia sortito come effetto quello di intimidire gli uomini.

In occasione del lancio della sua nuova linea di cosmetici Restylane, tenutasi a Berlino, la bionda attrice 57enne ha confessato ai microfoni dell'agenzia londinese BANG Showbiz: "Vorrei che più ragazzi si buttassero ai miei piedi! Ma non succede. Penso che la gente sia intimidita da questa storia che io sia sexy. E adesso gli uomini hanno paura di me. Credo che la gente compri quello che si fa passare come 'mito'. Nella vita di tutti i giorni sono una donna normalissima che indossa abiti comodi e va in giro con borse piene di libri ma la gente ormai ha 'comprato' questa storia che io sia un sex-symbol. E gli uomini più che buttarsi ai miei piedi, scappano via".

Ironia della sorte, Sharon - che utilizza i prodotti della Restylane per combattere le rughe - rivela come ad inizio carriera sia stata scartata da qualche regista che non la riteneva adatta a scatenare l'immaginazione del pubblico maschile. Secondo Sharon, a far cambiare opinione ai più scettici è stata la copertina di 'Playboy' del 1990, su cui è apparsa negli stessi giorni in cui usciva nelle sale 'Atto di Forza', lo sci-film in cui ha recitato al fianco di Arnold Schwarzenegger.

Da lì a poco, il regista Paul Verhoeven l'avrebbe scritturata per 'Basic Instict', il film del celebre striptease al cospetto del detective Nick Curran, interpretato da Michael Douglas.

"È divertente perché all'inizio della mia carriera non venivo scelta perché nessuno pensava che fossi sexy - ha continuato l'attrice - ricordo che c'erano persone che chiamavano Chuck, il mio agente, dicendo: 'Non possiamo prenderla perché non è sexy abbastanza'. Forse perché andavo in giro vestita come un sacco di patate. Indossavo sempre questi enormi vestiti neri con degli occhialoni e avevo sempre dei libri in mano. La gente pensava non fossi adatta a quelle parti. Poi c'è stata l'editrice di Playboy a cui dissi: 'Nessuno pensa che io sia sexy. Per me è una stupidaggine.' E lei rispose, 'Hugh Hefner ti vuole per la copertina'. Io ero scioccata. Mi dicevo: 'Io? Per Playboy?'. Mi sembrava la cosa più assurda che avessi mai sentito in vita mia. Poi mi sono detta, 'Sto facendo la fame, non posso pagare le spese per la mia casa, non so cosa fare della mia vita, non trovo lavoro. Facciamo questa copertina!'. E da lì ho costruito la mia carriera con lei e con lui. Dovevo fare delle foto in bianco e nero in topless. Lei avrebbe scritto una storia perché era una mia amica. Era una donna brillante. Io pensavo, 'La gente capirà che sono sexy'. Ed è quello che poi effettivamente è avvenuto. Dopo quella copertina sono stata chiamata per 'Basic Instict' e adesso tutti pensano che sia una sex-symbol".

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