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Il pornodivo: "Ma non mollo, voglio portare un tocco vintage a un settore diventato una schifezza"
MILANO - Rocco Siffredi confessa di aver considerato la sfida dell' 'Isola Dei Famosi' come una vera e propria terapia riabilitativa per liberarsi dalla dipendenza dal sesso.
Sulle pagine de 'La Repubblica', il pornodivo confessa: "Ci sono andato per la terapia. Per la dipendenza dal sesso. Dovevo farcela, ce l'ho fatta. Era una sfida terribile con me stesso, con uno che non è mai andato dall'analista, anche perché... l'analista lo facevo io. Ne sono uscito, ora posso ricominciare."
L'ex-naufrago, spintosi fino alla finale del reality vinto da 'Le Donatella', nel corso di una diretta televisiva con Alessia Marcuzzi ha annunciato di voler chiudere la sua carriera trentennale nel cinema hard per amore della moglie e dei suoi bambini.
Ciononostante, Rocco ammette di non rinnegare nulla del suo passato definendosi un 'precursore'. "Non rinnego nulla - dichiara - Sono stato un precursore della diffusione del sesso senza fare tante storie. Chi mette limiti, alla fine ne esce frustrato. E guarda caso oggi si finisce con le 50 sfumature. E allora?"
Sebbene i suoi fan non potranno più assistere alle sue bollenti performance, Siffredi afferma che si recherà a Budapest per riportare un tocco vintage ad un settore che, a suo modo di vedere, si è ridotto ad una 'schifezza'.
"Resto in questo mondo, - spiega - me ne torno a Budapest, produco, dirigo, la pagnotta è lì. Cerco di portare un po' di buon passato in questa schifezza che è l'hard oggi".
L' 'Isola' ha comunque restituito al mondo un Rocco nuovo di zecca: "Si ricomincia, sono rinato, mi sento di nuovo in forma, ricomincio anche a sentire...".
