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L'attore si sarebbe detto sollevato dopo il periodo di disintossicazione dall'alcol
LOS ANGELES - Jon Hamm si sarebbe detto 'sollevato' grazie ai trattamenti a cui si è recentemente sottoposto nel tentativo di uscire dal tunnel dell'alcolismo.
L'attore di 'Mad Men' ha infatti trascorso un periodo di 30 giorni nella clinica Silver Hill a New Canaan, nel Connecticut, per disintossicarsi dalla dipendenza dall'alcol che negli ultimi anni l'aveva reso un uomo triste e demotivato. Una fonte vicina alla star 44enne ha rivelato a E!News: "Le persone vicine a lui erano a conoscenza già da un pezzo dei suoi problemi con l'alcol. Negli ultimi anni sembrava sempre essere triste. Adesso le cose stanno migliorando e lui è sembrato decisamente più felice."
A sostenere Jon nella sua battaglia personale c'è la fidanzata di lungo corso Jennifer Westfeldt che pare sia risultata determinante nella sua scelta di chiedere aiuto ad un centro specializzato. Un'altra fonte aggiunge sul sito PEOPLE.com: "Ha bisogno di Jennifer. Nella sua vita ha bisogno di stabilità."
In passato ad aver tormentato Jon era stata la depressione causata dalla morte del padre, scomparso quando lui aveva appena 20 anni. In una precedente intervista, Hamm dichiarava: "Ero disorientato. Ho lottato con la depressione cronica. Ero in pessime condizioni. Ho fatto terapia e ho preso degli antidepressivi per un breve periodo, il che mi ha aiutato. La terapia ti offre un'altra prospettiva quando sei completamente perso in una spirale. Aiuta. E onestamente? Anche gli antidepressivi aiutano".
