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L'attrice sostiene di aver avuto il doppio delle difficoltà rispetto alle sue colleghe bianche
LOS ANGELES - Hale Berry muove al mondo di Hollywood l'accusa di razzismo affermando come, nel corso della sua lunga e gloriosa carriera nel mondo del cinema, sia stata discriminata per il colore della pelle.
Alla domanda se con l'avanzare dell'età stia riscontrando maggiori difficoltà nell'ottenere una parte, l'attrice 48enne, figlia di madre bianca e padre nero, al 'The Guardian' ha affermato: "Essendo di colore ho sempre trovato difficoltà nell'ottenere le parti. Non importa quanti anni abbia, per me non fa alcuna differenza. Quando avevo 21 anni incontravo le stesse difficoltà che sto incontrando adesso che di anni ne ho 48. Per me il problema permane".
Halle, finora unica star di colore ad aver vinto l'Oscar come migliore attrice protagonista per il film 'Monster's Ball', crede sia soltanto una questione tempo affinché un'altra attrice di colore conquisti l'ambitissima statuetta.
"Non sono contrariata [per essere l'unica attrice di colore ad aver vinto l'Oscar] - sottolinea - Ci sono tante persone di colore che ricoprono delle posizioni importanti, sono loro a dare l'esempio. Non è un premio a determinare la qualità e il valore di un lavoro. Ovviamente vorrei che venissero premiate più persone di colore ma tutti noi dobbiamo cercare di conquistarci le nostre piccole vittorie sul lavoro. La vera vittoria la si raggiungerà quando più che vendere storie di persone di colore, si inseriranno le persone di colore nelle storie di tutti i giorni. Quando non si dirà più, 'Questi sono film per persone di colore'".
