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L'attore rinuncia per non vedersi soffiare la parte in 'Tarzan'
LOS ANGELES - Samuel L. Jackson rivela di essere stato 'minacciato' da parte dei produttori del film 'Tarzan' - in cui veste i panni del protagonista George Washington Williams - che, per offrirgli la parte, gli avrebbero chiesto di rinunciare alla sua dieta vegana, grazie a cui era riuscito a perdere ben 18 kg.
Alla domanda sui motivi che lo avevano spinto ad abbracciare il veganismo, l'attore ha risposto al quotidiano 'METRO': "Ho cominciato nel 2013. Volevo vivere per sempre. Ma ho dovuto rinunciare perché mi hanno praticamente minacciato di licenziarmi dal film se non avessi rimesso su almeno una decina di chili. Così ho ricominciato a mangiare e ad assumere proteine per ingrassare un po'. Adesso mangio pasti proteici due-tre volte a settimana e proseguo con una dieta vegetariana negli altri quattro giorni ma non sono più un vegano".
La star di 'Pulp Fiction' inoltre rivela di non essersi reso conto dei suoi continui cambiamenti di peso fino a quando i suoi amici, dopo aver interrotto la diega vegana ed essere nuovamente ingrassato, gli diedero il nomignolo di 'leccalecca'.
"Nessuno mi aveva fatto notare nulla- spiega Samuel - fino a quando non ho riacquistato peso. I miei amici mi dicevano, 'Sembri un leccalecca!'".
