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Il conduttore radiofonico ha una lunga lista di creditori e cerca lavori più remunerativi di "Fuori Programma"
MILANO - Nessun litigio o dissapore con Fiorello. Marco Baldini ha lasciato il programma radiofonico con il one-man show per motivi prettamente economici.
Il conduttore radiofonico si è aperto nel salotto di «Domenica In», intervistato da Paola Perego che ha affrontato l’argomento «debiti». «Il motivo è davvero banale. Non c'è stato nessun litigio con Fiorello. Per quel piccolo lavoro la cifra era talmente esigua... per carità sempre di più dello stipendio di molte persone, lo so, ma per i miei bisogni era esigua. Non sarei mai riuscito a sanare i miei debiti», ha spiegato Marco aggiungendo che anche gli orari di lavoro erano diventati uno scoglio insormontabile per lui.
«Alzarsi alle 6 e mezzo del mattino mi precludeva lavori più remunerativi la sera. Questo è il motivo principale per cui ho lasciato il programma. Se non avessi avuto bisogno di soldi quello sarebbe stato il mio habitat naturale: chi non vorrebbe investire in un programma con Fiorello. Ma non posso investire su nulla». Dopo queste dichiarazioni Baldini, a riprova delle sue parole, mostra – ma solo alla Perego - una lista dei suoi creditori. La conduttrice fa però notare che le cifre sono contenute, inferiori a quelle citate da molti tabloid. «Sono in ordine di priorità, divido i soldi in base a quel che mi arriva», ha spiegato Baldini che sempre per i debiti ha lasciato la moglie Stefania Lillo due anni fa pur amandola ancora. «Non ho mai smesso di amarla. Ho deciso che sarebbe stato meglio separarci dopo una lite cruda avvenuta sotto casa mia. Non ho mai pensato seriamente che l'incolumità di mia moglie fosse a rischio, ma non avrei voluto che si trovasse in una situazione così. Dissi che sarebbe stato meglio se fossimo stati separati per un po'. Lei non la prese bene...».
Col senno di poi Marco si è pentito della sua decisione e se potesse tornerebbe immediatamente indietro. «Il rammarico più grande è quello di aver interrotto, almeno temporaneamente, spero, il rapporto matrimoniale con mia moglie. Due anni fa ero in una situazione insostenibile. A distanza di due anni mi dico che non avrei dovuto farlo, perché mi è mancata una base importante sulla quale appoggiarmi. Lei era la mia forza, penso che sarei riuscito a proteggerla».
