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La showgirl apprezza la sua seconda patria, anche se tanti sono tentati di fuggire
MILANO - "Sono l’unica Svizzera che paga le tasse in Italia. Ma lavoro in Italia ed è giusto che paghi le tasse qui. Ma non giudico le scelte di altri perché capisco anche chi è stufo di pagare senza vedere servizi all’altezza. Io resto qui perché è giusto sostenere il proprio Paese nei momenti difficile. E io sono grata all’Italia perché qui ho trovato l’amore e mi è stato dato tutto quello che ho".
Fresca di nozze con Tomaso Trussardi, Michelle Hunziker si racconta a Chi in una delle prime interviste dopo il matrimonio, affrontando un argomento delicato come la crisi che attanaglia il Belpaese. "Se imprenditori e manager vanno all’estero non è solo questione di tasse. Chi prova a costruire qualcosa in Italia non è agevolato e c’è una mentalità punitiva verso chi spende soldi e fa girare l’economia".
"Se hai una bella macchina ti fermano con sospetto – ha aggiunto -. Sono per agevolare aziende e imprenditori e rilanciare i consumi. Sono preoccupata, come tutti. Mia figlia Aurora vuole andare a studiare all’estero, come molti giovani e invece penso che dovremmo fare in modo che i nostri figli siano incentivati a restare in Italia o, almeno, a tornarci".
La showgirl ha fondato anni fa, insieme a Giulia Bongiorno, l’associazione Doppia Difesa, impegnata nella battaglia contro la violenza sulle donne e di recente promotrice della proposta di assegnare alle casalinghe uno stipendio. "Non si è fatto avanti nessuno, non sono argomenti che interessano. Anche per quanto riguarda la violenza sulle donne è bello andare in tv a farsi belli ergendosi a paladini del sesso debole, ma alla fine, a parte la legge sullo stalking, che non è di questo governo, si fa poco", ha concluso amareggiata.
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