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ITALIAIl Dio fluviale di Michelangelo torna alla luce dopo 50 anni

11.07.17 - 18:24
Il restauro è durato oltre tre anni
Keystone
Il Dio fluviale di Michelangelo torna alla luce dopo 50 anni
Il restauro è durato oltre tre anni

FIRENZE - Una delle sculture più fragili di Michelangelo torna a vedere la luce, restaurata dopo oltre cinquant'anni di riposo forzato in un deposito: è il Dio fluviale, terra cruda del maestro toscano, che riemerge in tutto il suo splendore dopo un lungo restauro durato oltre tre anni.

Custodito nei sotterranei di casa Buonarroti a Firenze, ma di proprietà dell'Accademia delle arti e del disegno del capoluogo toscano, tra poco, passata l'estate, sarà tra i protagonisti di una grande mostra sul Rinascimento di Palazzo Strozzi e quindi tornerà esposto in via permanente all'Accademia delle arti e del disegno.

Il certosino lavoro di recupero, condotto dalla restauratrice Rosanna Moradei sotto la guida attenta dell'Opificio delle pietre dure, è stato reso possibile grazie al contributo di circa 32'000 euro (circa 34'200 franchi) della fondazione No profit Friends of Florence. Il Dio, capolavoro reso fragile dalla scelta del materiale deteriorabile in cui è realizzato è stato sottoposto ad una lenta e profonda opera di consolidamento. Quindi è stato ripulito dalla bronzatura, aggiunta successivamente, che ricopriva la sua superficie (con complesse tecniche di rimozione) e gli è stato restituito il colore marmoreo originale.

I dettagli dell'intervento sono stati spiegati oggi nel corso di un incontro nel cenacolo di Santa Croce a Firenze.
 
 

 
 

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