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STATI UNITIIn attesa di Home Pod arriva l’iPad Pro 10.5

05.06.17 - 22:07
Nel giorno dedicato ai programmatori e al software fa sognare l’iPad Pro da 10.5 pollici. Attesa per l’iMac Pro e Home Pod, l’assistente vocale di Apple
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In attesa di Home Pod arriva l’iPad Pro 10.5
Nel giorno dedicato ai programmatori e al software fa sognare l’iPad Pro da 10.5 pollici. Attesa per l’iMac Pro e Home Pod, l’assistente vocale di Apple

SAN JOSÉ - L’edizione annuale della WWDC, settimana di conferenze e workshop che Apple organizza per gli sviluppatori di software destinati al proprio ecosistema, si è aperta oggi con la consueta presentazione al pubblico delle novità software e hardware del mondo Apple. A presentazione appena conclusa le sensazioni sono contrastanti. iMacPro e Home Pod, le grandi novità hardware attese ci sono state, ma si faranno attendere fino almeno a dicembre. Tra i giganti fa allora capolino l’iPad Pro da 10.5 pollici e iOS11 con le sue moltissime novità.

Home Pod - Siri trova casa in un cilindro arrotondato (bianco o grigio) di 17 cm di altezza. In ritardo rispetto alla concorrenza, spiega Phill Schiller, per avere il tempo di creare un prodotto capace di «reinventare la musica in casa». Dotato di un processore A8, «il cervello più potente all’interno di una cassa», spiega ancora Schiller, è capace di «leggere la casa» e adattare il suono al locale nel quale si trova e al posto nel quale lo mettete garantendo sempre un suono a 360 gradi.

Si tratta in sostanza di un assistente vocale domestico capace di replicare quanto Siri fa dal vostro telefono, iPad, AppleWatch o Mac. Migliora, ovviamente, anche Siri che sarà in grado di tradurre il parlato dall’inglese a cinque diverse lingue tra cui anche l’italiano (ma al momento non abbiamo informazioni sulla capacità di tradurre l’italiano in inglese o altre lingue). Il prezzo di partenza sarà di 349 dollari e sarà disponibile da dicembre negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Australia.

iPad Pro 10.5 - Il nuovo iPad Pro manterrà le dimensioni esterne dell’attuale modello da 9.7 pollici ampliando però lo schermo del 20%. Le dimensioni maggiorate, raggiunte riducendo il margine laterale, permettono di avere una tastiera virtuale completa. Grazie a ProMotion riesce a raddoppiare l’attuale velocità di refresh dello schermo da 60Hz a 120Hz. Un vantaggio sia per la fluidità delle immagini ma anche per l’ApplePencil che traccerà linee con un ritardo di soli 20ms. Il nuovo iPad Pro sarà equipaggiato da un processore A10x a sei cuori che garantiranno un miglioramento delle prestazioni del 30 % e del 40% per quanto riguarda le prestazioni grafiche gestite dalla GPU a 12 cuori. Il nuovo iPad Pro supporta anche lo standard USB-C che supporta una maggiore velocità di caricamento. I modelli base partiranno da 64 GB di memoria (a 650 dollari), ma potranno arrivare fino a 512 GB.

Tra le novità vi sono anche funzioni aggiuntive per l’utilizzo dell’Apple Pencil, la cosa più interessante è il riconoscimento della calligrafia che permette di effettuare la ricerca di parole tra quelle scritte a mano.

iOS 11 - Come ogni aggiornamento, l’elenco delle novità è impressionante. Ciò che salta all’occhio è il livello di dialogo tra le differenti applicazioni e l’intelligenza del sistema che trasporta da un’app all’altra i nostri interessi facilitando, in alcuni casi, il nostro utilizzo. La nostra attenzione è stata colta soprattutto dall’integrazione tra iMessage e ApplePay che, sfruttando Pay Cash, una carta prepagata, permette di ricevere o inviare soldi a chiunque abbiamo in rubrica.

Alla base di queste dinamiche troviamo il nuovo Machine learning, il centro di questo sviluppo intelligente da parte del nostro telefono ma che si estenderà a tutti i dispositivi Apple.

iOS11 vuol dire anche realtà aumentata. La dimostrazione fatta da Craig Federighi impressiona e mostra la forza di questo sistema che, sfruttando il numero di dispositivi Apple diventa automaticamente la più grande piattaforma di realtà aumentata al mondo. Altrettanto impressionante è stata la demo di Wingnut AR, un gioco con grafica impressionante animata in tempo reale che fornisce agli sviluppatori gli strumenti per trasformare il tavolo di casa in un gioco da tavolo virtuale.

Migliora il control center, che oltre a cambiare graficamente offre anche una serie di comandi migliorati rispetto all’attuale versione. Il passo successivo è stata la fusione tra la Lockscreen ed il Notification Center che saranno accessibili con dei semplici swipe.

Tra le novità interessanti, anche se ancora poco diffuse alle nostre latitudini, è l’aggiornamento relativo a Car Play. Il vostro iPhone sarà in grado di capire quando vi troverete in auto e a questo punto vi inviterà ad attivare la funzione che avvisa i nostri contatti di non chiamarvi o scrivere perché siete alla guida. Se un conoscente ci invia un messaggio questo verrà avvisato che stiamo guidando. Sul suo schermo apparirà un messaggio che lo inviterà ad inoltrarci il messaggio nuovamente solo in caso di urgenze.

Su mobile Siri sarà in grado di suggerirci cosa vorremmo imparando da come usiamo il nostro dispositivo. Questi suggerimenti potranno apparire sulla dock dell’iPad dalla quale si potranno trascinare le applicazioni per aprirle direttamente in modalità split-view. Ancora più interessante è la possibilità di trascinare un contenuto da una applicazione ad un’altra. Il drag-and-drop avviene facilmente pinzando, per esempio una foto, e trascinandola nell’app dove preferiamo. SI può fare con le immagini, ma anche con i file presenti in un email, grazie alla nuova app Files,  e selezionando più file insieme.

Mac - Nel mondo Mac le novità sono riassumibili con il passaggio alla settima generazione di CPU Intel denominata Kuby Lake e all’aggiornamento delle prestazioni delle attuali linee iMac e MacBook e MacBookPro con memorie più rapide e più RAM (negli iMac). La parte più interessante è però stata le preview del nuovo iMac Pro che arriverà a dicembre e sarà l’iMac più potente mai realizzato grazie anche alla possibilità di caricarlo con una CPU Xeon a 18 cuori e la futura scheda grafica Radeon Vega e fino a 128 GB di memoria ECC. Una potenza impressionate per gestire, collegando altri due monitor esterni, fino a 44 milioni di pixel.

AppleWatch - Siri farà la parte da leone anche nello smartwatch più venduto al mondo. Vi sarà infatti un nuovo quadrante denominato Siri capace di fornire indicazioni in base alle nostre abitudini anticipando così le nostre richieste. Alzando il polso il quadrante mostrerà una serie di informazioni partendo dagli elementi presenti nel calendario ma imparando anche dalle nostre abitudini.

Oltre al quadrante caleidoscopio segnaliamo l’arrivo dei protagonisti di Toy Story che fanno ora compagnia a Topolino e Minnie, ma che non ci sembrano aggiungere molto. La sezione allenamento viene aggiornata con possibili tipologie di allenamenti, ma la novità più interessante è quella di poter sfruttare la connettività NFC per accostare l’orologio ad una macchina da palestra predisposta, si parla dei marchi più noti, e trasferire al nostro polso i dati calcolati dalla macchina che non sempre combaciano con quelli indicati sul nostro polso.

TvOS - La prima delle 6 grosse novità annunciate da Tim Cook chiude la nostra carrellata e riguarda il sistema operativo della AppleTV e, in particolare, l’arrivo di Amazon e Amazon PrimeVideo sulla piattaforma televisiva di Apple.

 

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